Un viaggiatore cosmico si è avvicinato alla Terra

Offrendoci uno spettacolo affascinante e una finestra sul lontano passato del nostro sistema solare. L’Astrofisico Tommaso Parrinello ne racconta il lungo viaggio Nel vasto e misterioso universo, ogni tanto accade qualcosa di davvero straordinario: una cometa si avvicina alla Terra, offrendoci uno spettacolo affascinante e una finestra sul lontano passato del nostro sistema solare. La cometa C/2023 A3, conosciuta anche con il nome complicato di Tsuchinshan–ATLAS, è stata l’ultima di questi meravigliosi visitatori cosmici a catturare l’attenzione di scienziati, appassionati di astronomia e curiosi di tutto il mondo. (Malgrado Tutto Web)

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Il meteo è avverso, anticipata a oggi la serata sulla "cometa del secolo". La sede di Merate (LC) dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Brera ha comunicato che la serata, inizialmente prevista per domani 16 ottobre, per osservare la cometa C/2023 A3 - Tsuchinshan-ATLAS, insieme ai suoi astrofisici, è stata anticipata alla sera di oggi, 15 ottobre 2024, sempre dalle 18 alle 21. (Prima Merate)

Vedere la cometa C/2023 A3 è un'occasione unica: si stima che ritorni nel sistema solare interno una volta ogni 80mila anni. La cometa C/2023 A3, soprannominata la "cometa del secolo", è stata avvistata nella città russa di Kamensk-Uralskiy, negli Urali, ed è stata immortalata in un video dal fotografo locale Andrei Belyaev lunedì sera. (la Repubblica)

Una visione quasi magica che si ripete ogni 80mila anni: un sogno per i fotografi che in queste giornate, inseguendo con l'obiettivo le stelle, hanno sperato di catturare questo passaggio. (AndriaViva)

Smaltimento Gomme, la denuncia di Cna Vibo Valentia: “Mancati ritiri, vendite in nero, pratiche scorrette. Intervenga il ministero”

La cometa Tsuchinshan-ATLAS (C/2023 A3) ha regalato uno spettacolo straordinario anche nei cieli dell’alto Varesotto. Tempo medio di lettura: < 1 minuto (Luino Notizie)

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“Nonostante il contributo ambientale pagato da ogni consumatore, eccessivi stoccaggi, mancati ritiri e sanzioni amministrative sono solo alcune delle conseguenze di un sistema inefficiente e viziato da pratiche illegali che spesso si annidano nel sistema di gestione degli pneumatici”, afferma Logiacco. (Corriere di Lamezia)