Sicurezza, Viminale: a Capodanno in città zone rosse vietate a soggetti pericolosi
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Direttiva ai prefetti per individuare aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l'allontanamento. Questo tipo di provvedimento era stato già usato a Firenze e Bologna e viene ora esteso anche in altre città Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi , ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l'importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l'allontanamento. (Sky Tg24 )
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Oggi il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l'importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l'allontanamento. (il Giornale)
“Zone rosse” in tutta Italia, dopo le esperienze di Firenze, Bologna e Milano. L’istituzione di una zona rossa all’interno di una città prevede l’individuazione di un settore ritenuto a rischio per la sicurezza dei cittadini, nel quale vietare l’ingresso a soggetti pericolosi o con precedenti penali. (Il Dubbio)
Zone rosse in tutte le città a Capodanno, la stretta di Piantedosi ROMA – Per Capodanno, la creazione di “zone rosse” è un importante aiuto per facilitare e rafforzare i controlli: a dirlo è il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha inviato una circolare ai prefetti esortandoli a creare, strutturalmente, zone rosse in tutte le città, sull’onda del modello di Firenze e Bologna, dove esistono da tempo. (Dire)
Nel giorno in cui il Viminale, attraverso il ministro Matteo Piantedosi, ha emanato una direttiva ai prefetti per individuare, tramite apposite ordinanze, le cosiddette "zone rosse" in cui vietare la presenza di soggetti ritenuti pericolosi e disporne l’allontanamento, la questura di Milano ha intensificato i controlli nelle aree più frequentate dai turisti, come piazza Duomo e la stazione Centrale. (Liberoquotidiano.it)
La misura è già in vigore a Milano, ma sarà estesa. (Fanpage.it)
A Milano sarà in vigore fino al 31 marzo e questo strumento ha già avuto una sua prima applicazione sia a Firenze che a Bologna: “Ha già dato positivi risultati nel corso della sua prima applicazione”, spiega il Viminale: negli ultimi tre mesi sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate. (Il Fatto Quotidiano)