HEZBOLLAH, RADICI E STORIA

L’immortalità dell’Idra islamica C’è da fidarsi dell’Hezbollah mezzo morto, tramortito dai pager (cercapersone) e dai walkie-talkie esplosivi, nonché dal tramonto, tra le macerie dei bunker in cui si rifugiavano, dei suoi massimi vertici e dei militanti più impegnati nella catena di comando? Se prendiamo una delle sue roccaforti, come il porto di Saida, allora i passati splendori sembrano proprio tramontati, così come farebbe un regno senescente abbandonato dai suoi abitanti. (opinione.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Poco prima della dichiarazione dell'Idf, i media ebraici avevano riferito di due persone rimaste leggermente ferite da schegge in un attacco nell'area di Haifa. L'Idf ha riferito che circa 55 razzi sono stati lanciati nell'ultima ora dal Libano verso il nord di Israele, compresa la zona di Haifa dove secondo i media sono rimaste leggermente ferite due persone. (Tiscali Notizie)

Lo afferma l'esercito israeliano (Idf) in una nota. I servizi antincendio e di soccorso sono già schierati per spegnere le fiamme. (Il Messaggero Veneto)

Condividi questo articolo “Segui i soldi”. L’ intuizione del Giudice Falcone ha fatto scuola anche in Israele, il quale, oltre ad eliminare fisicamente i terroristi, mira a lasciarli anche al verde. E si sa che il miliziano non pagato è un soldato meno motivato, anche per ragioni di famiglia (da mantenere). (la VOCE del TRENTINO)

Hezbollah: non si può separare il Libano dalla Palestina

I miliziani del partito di Dio giovedì scorso avevano lanciato un nuovo proclama di guerra, “una nuova fase di escalation” contro lo Stato ebraico, nel giorno in cui veniva decretata l’uccisione a Gaza di Yahya Sinwar e per questo suonato ai più come il tentativo di rinfocolare gli animi dei sostenitori, già segnati dalla sostanziale decapitazione dei vertici del movimento sciita con l’uccisione dei suoi leader targata Israele, a cominciare da Hassan Nasrallah. (Il Sole 24 ORE)

In due dichiarazioni separate, il movimento islamista filo-iraniano, che lancia quotidianamente razzi verso il nord di Israele, ha affermato che i suoi combattenti hanno preso di mira i soldati israeliani con «salve di razzi» in due villaggi della stessa zona di confine. (Corriere del Ticino)

Roma, 15 ott. – Il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha dichiarato oggi che il conflitto in corso con Israele in Libano non può essere separato da quello nella Striscia di Gaza. (Agenzia askanews)