Tajani: «Si lavora per liberare Cecilia Sala». Ipotesi ritorsione di Teheran

ANSA Prende corpo l’ipotesi della ritorsione. Dietro l’arresto a Teheran della giornalista Cecilia Sala potrebbe esserci l’identico provvedimento scattato tre giorni prima a Malpensa nei confronti di un iraniano. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato che «c’è un detenuto svizzero iraniano che è stato arrestato a Malpensa prima di Cecilia Sala a Teheran perché c’era un mandato di cattura internazionale emesso dagli Usa. (Avvenire)

Ne parlano anche altre testate

Davanti alla Prefettura di Torino, alcune decine di cittadini hanno partecipato al sit-in organizzato per chiedere al regime iraniano la liberazione immediata di Cecilia Sala, arrestata a Teheran il 19 dicembre 2024. (La Repubblica)

E dove un arresto come quello di Cecilia Sala, di cui, dopo otto giorni non sono ancora state depositate le motivazioni, si sta trasformando in un pretesto da parte di Teheran per ottenere la liberazione di personaggi grati al regime. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cecilia Sala, arrestata in Iran (il Giornale)

Il silenzio di Teheran su Sala. Mistero sull’ordine di arresto

L'iniziativa è stata promossa da Associazione Marco Pannella, Associazione Adelaide Aglietta, Europa Radicale, Italia Liberale e Popolare, +Europa Torino, studenti ed esponenti della campagna Donna Vita Libertà, Associazione Liberi Russi. (La Repubblica)

I vertici Usa del dipartimento di Stato intervengono in modo perentorio sull’arresto in Iran della giornalista italiana Cecilia Sala, chiedendone “il rilascio immediato e incondizionato” e sostenendo in modo deciso che il governo di Tehran rinchiude i cittadini stranieri in maniera arbitraria, con il solo fine di avanzare ricatti. (Virgilio Notizie)

A Teheran il silenzio sul caso di Cecilia Sala è totale. Così come il ministero degli Affari esteri si rifiuta di commentare, e così le notizie che filtrano sui media di lingua persiana all’estero, al massimo, si limitano a riportare la versione italiana della storia. (il manifesto)