Unrwa,almeno 400.000 persone intrappolate nel nord di Gaza

Almeno 400.000 persone sono intrappolate nel nord della Striscia di Gaza ed i recenti ordini di evacuazione delle autorità israeliane stanno costringendo le persone a fuggire ancora, soprattutto dal campo di Jabalya: lo scrive su X Philippe Lazzarini, capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Lazzarini sottolinea che "rifugi e servizi sono costretti a chiudere. Alcuni per la prima volta dall'inizio della guerra". (Il Piccolo)

Ne parlano anche altre fonti

Tra cui un giornalista - sono stati uccisi da una serie di raid aerei israeliani contro il campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo fonti locali, sono almeno cinque giorni che Israele bersaglia l'area. (Corriere del Ticino)

Libano e Gaza, attacchi e raid. Colpito campo profughi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Mentre le battaglie tra l'Idf, le forze armate israeliane, e Hezbollah continuano a infuriare nel Libano meridionale, un'altra battaglia cruciale è appena iniziata a Gaza. L'Idf ha annunciato che le forze della Divisione 162 hanno iniziato a operare durante la notte di ieri nell'area di Jabaliya. (Italia Oggi)

Il nord di Gaza sotto assedio totale, cadaveri per strada

Lo hanno riferito funzionari dell'ospedale dei martiri di Al-Aqsa, aggiungendo che nel raid alla scuola di Rafidah sono rimaste ferite decine di altri palestinesi. (Civonline)

Trump ha sostenuto in un'intervista radiofonica per commemorare il 7 ottobre di aver visitato in passato la Gaza ora devastata dalla guerra, ma non c'è traccia della sua presenza. Lo riporta Al Jazeera, precisando che il gruppo armato libanese ha affermatodi aver sparato raffiche di razzi e missili contro le truppe israeliane a Shlomi, Hanita e Marj, nel nord di Israele. (Corriere della Sera)

Aggiunge: «Se andrà secondo i piani, saremo in grado di controllare un’area ampia di Gaza». L’obiettivo della rinnovata offensiva di terra israeliana «è assumere il controllo del nord di Gaza». (il manifesto)