Banco Bpm dice no a tavoli sindacali separati

Banco Bpm respinge la richiesta dei sindacati confederali (Fisac, First, Uilca) di tavoli negoziali separati con Fabi e Unisin nella trattativa su integrativo e premio. In una lettera ai confederali l’Istituto di piazza Meda spiega che «non esiste né tantomeno è mai stata riconosciuta da chicchessia alcuna prerogativa che vi consentirebbe di imporre o pretendere i cosiddetti ’tavoli sperati’. Come è noto, vi siete assunti la responsabilità di proporre un ricorso stragiudiziale ex articolo 28 depositato il 17 luglio 2024, con il quale avete sostenuto, fra l’altro, che vi sarebbe stato un vostro diritto in tal senso. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Dopo la dura lettera inviata dal vertice del Banco Bpm ai sindacati confederali First-Cisl, Fisac-Cgil e Uilca, le tre sigle sindacali che a luglio avevano rifiutato il tavolo unitario insieme al Fabi e Unisin sul rinnovo del contratto, come era prevedibile ieri la situazione si è ricomposta con l’adesione delle tre sigle al nuovo tavolo (unitario) convocato dall’istituto di Piazza Meda guidato da Giuseppe Castagna. (il Giornale)

MA ARRIVA SEMPRE A DESTINAZIONE. LA VERITÀ HA UN PASSO LENTO, (Fisac Cgil)

In un momento così delicato per il settore bancario, Banco Bpm non ha alcuna intenzione di convocare tavoli sindacali separati perché in tal modo verrebbero rallentati i cambiamenti in atto e l'inevitabile conflitto tra sindacati non garantirebbe la tenuta normativa degli eventuali accordi. (Milano Finanza)

Fusione tra Banca Sant’Angelo e BAPR, avviato tavolo negoziale

Stamattina, a Piazza Meda, è tornato il sereno, almeno apparentemente. O, meglio, si è creata la classica situazione meteorologica della quiete dopo la tempesta. Fisac Cgil, Uilca e First Cisl si sono sedute a trattare sullo stesso tavolo di Fabi ed Unisin assieme ai rappresentanti di Banco Bpm (Milano Finanza)

Ieri la banca (in foto l'ad Giuseppe Castagna) ha scritto alle rappresentanze confederali interne una lettera di fuoco, nella quale, in sintesi, si esclude ogni trattativa sindacale su tavoli separati (la partita riguarda gli esodi ed elementi di contrattatzione di secondo livello). (il Giornale)

Fusione tra Banca Sant’Angelo e BAPR, avviato tavolo negoziale (Economia Sicilia)