Strage di Paderno Dugnano. Grappone (Emdr): “Assoluta mancanza di empatia in una società indifferente e violenta”

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“Quello che emerge è soprattutto un’assoluta mancanza di empatia” e di “riconoscimento delle emozioni altrui”, per cui “anche di fronte alla sofferenza dell’altro è come se il cervello andasse in tilt”. Non ha dubbi la psicoterapeuta Noemi Grappone commentando “a caldo”, pur in mancanza di elementi per un’analisi approfondita, la strage familiare compiuta sabato sera da un adolescente. “Forse nella vita di questo ragazzo è successo qualcosa che ha mandato in tilt il suo sistema di riconoscimento dell’altro". (Servizio Informazione Religiosa)

Ne parlano anche altri media

Un 17enne, nella notte tra sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, ha ucciso suo fratello e i suoi genitori in casa a Paderno Dugnano (Milano). (Fanpage.it)

“Insegnare ai ragazzi a gestire i ‘no’, a comprendere e rispettare i limiti, e a vivere le frustrazioni e le gelosie in modo sano è essenziale per la loro crescita”. (Tecnica della Scuola)

Nella notte tra sabato e domenica il 17enne ha ucciso suo padre Fabio, 51 anni, sua madre Daniela di 49 e il fratellino Lorenzo di 12, nella villetta di famiglia. A raccontare cosa è successo è stato lui stesso. (Sky Tg24 )

Per questo, come sostengo da tempo, dobbiamo essere in grado di tornare a una relazione basata sull’identificazione dell’altro, sul comprendere le ragioni dell’altro – che non significa dargli ragione – soprattutto figli e studenti”. (Il Fatto Quotidiano)

Normalità. Solo tre parole, anch’esse piuttosto normali, si stagliano sullo sfondo: un certo malessere, un senso di estraneità sia rispetto alla famiglia sia rispetto al mondo, la solitudine. (Vita)