Tesla crolla in Borsa, primo storico calo delle vendite nel 2024

Altre informazioni:
Ucraina

Il titolo crolla anche in Borsa segnando un -8%. I veicoli venduti nell'anno appena concluso sono stati poco meno di 1.800.000, con un calo dell'1,1% rispetto al 2023 ascolta articolo Crollo delle vendite per Tesla. Nel 2024 il gruppo fondato da Elon Musk ha venduto poco meno di 1.800.000 veicoli, con un calo dell'1,1% rispetto al 2023. Si tratta del primo storico calo in oltre dieci anni di produzione. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Le vendite di Tesla sono in calo nel 2024, con una leggera riduzione delle consegne rispetto ai dati registrati nel corso del 2023 Fonte: Ufficio Stampa Tesla Si ferma la crescita di Tesla (Virgilio)

L'aumento della concorrenza e la preoccupazione degli acquirenti per il prezzo dei veicoli elettrici si traducono in vendite inferiori alla media per l'azienda statunitense che ha realizzato il Cybertruck PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

La prima, che fa capo a Elon Musk, pur totalizzando 1,79 milioni di auto vendute nel 2024 vede però il numero di immatricolazioni scendere per la prima volta in almeno 9 anni: -1,1% rispetto a 1,81 milioni di unità consegnate nel 2023 (giù il titolo a Wall Street a -6,6% un paio d'ore dalla chiusura). (il Giornale)

Tesla non rispetta le aspettative di consegna di veicoli elettrici nel quarto trimestre

La crisi dell’automotive si fa sentire anche su Tesla che ha pubblicato la sua ultima trimestrale da cui emerge il primo calo annuale di consegne, pari a 495.570 nel quarto trimestre, per un totale di consegne annuali di 1.789.226. (Wall Street Italia)

Le azioni di Tesla sono crollate in seguito ai deludenti numeri delle consegne del quarto trimestre, mentre le vendite di auto elettriche per l'intero anno hanno registrato il primo calo annuale di sempre Di Tina Teng (Euronews Italiano)

Scherzavano così gli analisti di mercato nel 2017 quando, per ammissione dello stesso Elon Musk, la casa elettrica era «a un un mese dal fallimento» e si dibatteva in «un inferno produttivo e logistico». (Corriere della Sera)