Il sorpasso di Kamala, Trump all'inseguimento e i consigli di Karl Rove: più idee, meno insulti
Nell’ultimo sondaggio del New York Times , oltre ad essere leggermente in testa a livello nazionale, Kamala Harris passa in vantaggio su Donald Trump anche in tre Stati in bilico che possono fare la differenza il 5 novembre: Michigan, Pennsylvania, Wisconsin. «Trump potrebbe perdere una gara che era sul punto di vincere tre settimane fa». Il giudizio viene da Karl Rove: lo stratega repubblicano che fu l’artefice delle vittorie di George W. (Corriere della Sera)
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Almeno secondo i nuovi sondaggi del New York Times e del Siena College, che riconoscono alla vicepresidente un nuovo vantaggio nei confronti di Donald Trump. Secondo le rilevazioni, effettuate tra il 5 e il 9 agosto in vista delle presidenziali, Harris avrebbe quattro punti di vantaggio sull’ex presidente in Wisconsin, Pennsylvania e Michigan (Il Fatto Quotidiano)
PUBBLICITÀ Donald Trump è cangiante, tavolta imprevedibile. Dopo aver respinto i confronti con la vice presidente Kamala Harris, ora candidata democratica alla presidenza, Trump ha adesso deciso di cambiare strategia e ha proposto tre appuntamenti con tre diverse reti televisive, il 4, il 10 e il 25 settembre. (Euronews Italiano)
Kamala Harris guadagna terreno in tre stati chiave, lasciandosi Donald Trump alle spalle di quattro punti percentuali. Con probabile disappunto di Trump, gli elettori definiscono la vicepresidente «più intelligente» e «caratterialmente più adatta» a guidare il Paese, quando lui ha finora tentato invece di sostenere che sia «stupida» e «inetta». (ilmessaggero.it)
Kamala Harris vola nei sondaggi: ha superato Donald Trump in tre Stati chiave Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
– “Più intelligente” del tycoon. Dal sondaggio emerge che la Harris è in vantaggio su Donald Trump di quattro punti percentuali in tre stati cruciali: Wisconsin, Pennsylvania e Michigan. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si conferma la sensazione che la candidatura di Donald Trump alla Casa Bianca abbia perso slancio. Lo prova la conferenza stampa dello scorso giovedì, la prima dopo il ritiro di Joe Biden, definita dal Washington Post “sconclusionata”. (L'HuffPost)