Pirateria online, Agcom diffida Dazn

Agcom ha diffidato Dazn, in qualità di segnalatore accreditato sulla piattaforma Piracy Shield, ad assicurare la massima diligenza e il massimo rigore nella presentazione delle istanze di blocco e nella raccolta delle relative prove. La decisione arriva dopo la segnalazione di blocco riferita per errore a Google Drive, rispetto alla quale l’Autorità, si legge in una nota, “si è riservata di adottare tutti i provvedimenti di competenza in caso di inottemperanza”. (CorCom)

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La fiducia nel sistema Piracy Shield vacilla giorno dopo giorno, al netto dei grandi annunci fatti. Un evento tanto clamoroso da sembrare semplicemente assurdo. (QuiFinanza)

In seguito a tale analisi, l’Autorità ha deciso di diffidare DAZN, in qualità di segnalatore accreditato sulla piattaforma Piracy Shield, a garantire la massima diligenza e rigore nella presentazione delle istanze di blocco e nella raccolta delle prove necessarie. (Digital-Sat News)

Durante la giornata di ieri, 23 Ottobre 2024, in seguito al blocco di Google Drive avvenuto per errore nei giorni scorsi tramite il Piracy Shield, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha deciso di inviare una diffida al servizio di streaming DAZN, uno dei segnalatori accreditati sulla piattaforma antipirateria. (MondoMobileWeb.it)

Piracy Shield: secondo Assoprovider sono soldi sprecati

Lotta alla pirateria (o alla pezzotteria). Leggi tutta la notizia (Virgilio)

È quanto accertato da Agcom, che oggi ha deciso di diffidare la piattaforma, pur respingendo a maggioranza la proposta di sospenderla. Il blocco di Google Drive di sabato scorso? È colpa di Dazn. (Il Fatto Quotidiano)

L’ipotesi di Assoprovider è quella che tutta la gestione di Piracy Shield, che lo ricordiamo è in capo all’Agenzia per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), costituisca un danno erariale. Prosegue la battaglia, fino ad oggi senza esclusione di colpi giudiziari, tra Assoprovider e AGCOM. (Libero Tecnologia)