Terremoto L'Aquila 2009, nuova sentenza choc. Lo Stato non responsabile per la morte di sette studenti colpevoli di "condotta incauta"

Terremoto L’Aquila 2009, nuova sentenza choc. Lo Stato non responsabile per la morte di sette studenti colpevoli di “condotta incauta” Di A quasi 15 anni dal terremoto che devastò L’Aquila, una nuova sentenza della Corte d’Appello riaccende la polemica e infligge un duro colpo ai familiari di sette studenti rimasti uccisi nel crollo delle loro abitazioni. I giudici hanno infatti ribaltato la sentenza di primo grado, scagionando completamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri da ogni responsabilità. (Orizzonte Scuola)

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I familiari pagheranno 14mila euro di spese legali. La sentenza conferma il pronunciamento di primo grado che aveva scagionato la presidenza del Consiglio. (YouTG.net)

Lo ha stabilito la Corte d'Appello dell'Aquila, che ha respinto sette ricorsi delle parti civili, confermando la sentenza di primo grado risalente all'aprile 2022 riguardo il crollo dell'edificio in via Gabriele D'Annunzio 14, nel centro storico del capoluogo della Regione Abruzzo, dove ci furono 13 vittime. (Il Giornale d'Italia)

Sarebbe stata colpa dei ragazzi che avrebbero assunto una condotta 'incauta'. Così per i giudici di secondo grado non ci sarebbero elementi per poter confermare che i 7 ragazzi, morti sotto i crolli del 6 aprile durante il terremoto in Abruzzo, fossero stati condizionati dalle (Secolo d'Italia)