Corte Ue, mazzata alla Fifa sul calciomercato: che succede ora

Una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea potrebbe tracciare un solco nella storia del calcio, esattamente come accaduto nel 1995 con la vicenda Bosman bis. I giudici hanno infatti stabilito che alcune norme della Fifa sui trasferimenti dei giocatori possono entrare in conflitto con la legislazione dell’Unione Europea relativa alla concorrenza e alla libertà di movimento. Di fatto riconosce la possibilità a un calciatore di lasciare un club indipendentemente dalla durata del contratto, rischiando così di rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del pallone. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da qui, qualche capello bianco in più. L’uomo che ha fatto venire i capelli bianchi a José Mourinho potrebbe aver creato un nuovo tsunami. (La Gazzetta dello Sport)

Ora come allora è difficile ipotizzare come muterà il sistema dei trasferimenti dopo la sentenza Diarra, è troppo presto, però non ci sono dubbi sul fatto che pensare a una rivoluzione in quelli che fino a oggi sono stati i rapporti tra club europei e tra gli stessi club e i giocatori è assolutamente lecito. (La Gazzetta dello Sport)

Questo almeno pensano oggi molti procuratori e molti calciatori (ovviamente anche la FifPro, il sindacato dei sindacati, che era parte in causa contro la FIFA), ma la vicenda dell’ex nazionale francese è abbastanza complessa e, in estrema sintesi, la sentenza potrebbe riguardare soltanto la rottura del contratto per giusta causa. (Guerin Sportivo)

Colpo alla FIFA sul calciomercato, mai più casi come "Leao": la Corte di Giustizia dà ragione a Lassana Diarra

In particolare, ci si riferisce alla violazione della libera circolazione dei lavoratori, sulla base della regolamentazione del mercato del lavoro nel calcio e, più in generale, nello sport. La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha stabilito che alcune norme del sistema di trasferimenti della Fifa in vigore dal 2001 costituiscano una restrizione della concorrenza per oggetto. (Tutto Juve)

D'amico: "La Fifa ha messo l'articolo 17 per un motivo" (CalcioNapoli1926.it)

La corte di giustizia dell'unione europea "contro" la FIFA per alcune normative sul calciomercato: "Regole contrarie al diritto UE". Nuovo colpo alla FIFA in merito ad alcune norme che regolano i trasferimenti del calciomercato. (Goal Italia)