Urso: "La Cina è in crisi, ma per il made in Italy si aprono nuovi mercati"

“Il 2024 ci ha posto di fronte a sfide impegnative, con un calo del 5,3% dell’export nel primo semestre pari a una perdita di 1,8 miliardi in valore”. Esordisce così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, nel suo discorso di apertura della 29esima edizione del Pambianco-PwC Fashion Summit tenutosi ieri presso il Palazzo Mezzanotte. Inevitabile menzionare la crisi della Cina, “che sta attraversando una fase difficile e di profonda trasformazione” la quale, insieme “alle tensioni geopolitiche, la crisi del settore immobiliare e una crescente spinta anche protezionistica di alcuni attori che ha modificato le dinamiche del retail” sta contribuendo a tracciare un nuovo panorama del lusso. (Pambianconews)

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L’appuntamento racconterà attraverso le testimonianze di nomi di spicco della moda e del segmento luxury, come si sta evolvendo lo scenario del fashion italiano in un momento in cui il lusso è alle prese con lo stallo delle vendite nel mercato cinese e si sta ridefinendo il peso e le potenzialità del mondo del digitale. (Pambianconews)

L'andamento dei consumi, il digitale e la Cina saranno i temi del 29° Pambianco-PwC Fashion Summit