Prestava soldi con interessi fino al 900%, arrestato sessantenne a Roma. Le vittime erano colleghi e parenti
Prestava soldi a colleghi e conoscenti in difficoltà applicando tassi usurari fino al 900%. Per questo i carabinieri della stazione di Porta Portese hanno arrestato un romano di 60 anni. L'uomo si trova ora ai domiciliari. 20.000 euro per un prestito di € 500 Le indagini sono partite nel 2022, dopo la denuncia di una delle vittime, un 58 enne romano, collega di lavoro dell'uomo. Ha raccontato che nel mese di giugno del 2018, trovatosi in un particolare momento di difficoltà anche per lo stato di salute della compagna e della madre anziana, aveva richiesto e ottenuto un prestito di 500 euro. (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
ROMA. L'uomo, approfittando della sua posizione, prestava denaro ai colleghi applicando tassi di interesse usurai, fino al 900%. (ROMA on line)
L’indagine – scattata durante il Covid grazie ai carabinieri della stazione di Porta Portese – è nata dalla denuncia di una delle vittime che, a fronte di un prestito di 500 euro, dal 2018 al 2020, è stato costretto a versarne all’uomo circa 20mila. (Il Fatto Quotidiano)
Quando le vittime non pagavano, strozzate al limite delle loro capacità, impossibilitate a rivolgersi in banca o alle finanziarie perché senza busta paga o perché «cattivi pagatori», paventava l’intervento di «soci» e «società» molto più spietati di lui. (Corriere Roma)
Il 60enne è stato denunciato da una delle sue vittime. Le accuse vanno da quella di rapina alla tentata estorsione, fino all'esercizio abusivo dell'attività finanziaria (LAPRESSE)
Le indagini, avviate nel settembre 2022, sono scattate grazie alla denuncia di un collega di lavoro dell’uomo, che, in un momento di bisogno, aveva chiesto un prestito di 500 euro. (CastelliNotizie.it)
Sui social mostrava le foto di pranzi e cene al mare a base di ostriche, ma per “guadagnarsi” la bella vita prestava i soldi “a strozzo” ai colleghi della ditta di pulizie che lavorano con lui al San Camillo. (ilmessaggero.it)