L’Ue grida vendetta per i dazi di Trump e fa orecchie da mercante su venti anni di austerità

Recentemente, sul Corriere della Sera, è stato pubblicato un articolo dal titolo “La guerra stupida dei dazi, come reagire”, in cui si sostiene che, per evitare reazioni protezionistiche agli aumenti tariffari imposti dagli Stati Uniti, l’Europa non dovrebbe fare nulla, se non proporre strategie alternative come l’adozione di una politica monetaria più flessibile per mitigare le pressioni recessive. (Radio Radio)

Ne parlano anche altri media

Da una parte i posti di lavoro e l’inflazione, dall’altra la concorrenza sleale delle produzioni orientali. Le prospettive dei dazi di Trump non sono certo rosee per l’Europa. Ma il primo effetto, come ci conferma un funzionario bancario, è già in movimento: si rialzano i tassi sui mutui (il Salvagente)

Lo afferma Adam Hetts, Global Head of Multi-Asset and Portfolio Manager di Janus Henderson. Fortunatamente, questo significa che c'è un sostanziale margine per dazi più bassi da qui in avanti, anche se da una base del 10%". (la Repubblica)

Questo è l’effetto più immediato e ovvio. Un dazio è una tassa sul valore (o sulla quantità) di un bene che entra nel Paese. (La Legge per tutti)

Tomasz Wieladek, chief european economist di T. Rowe Price, spiega che “ci sono diversi fattori che danneggeranno l'economia dell'UE. (Advisor Online)

Mercati: Conca(Lfg+Zest), da dazi no caduta importante, nodo sono prezzi e Fed (Il Sole 24 ORE)

L’indice borsistico mondiale è ancora in positivo rispetto a un anno fa, ma i conflitti commerciali ora stanno colpendo in modo non secondario i listini azionari. Quali possono essere a questo punto le prospettive per le Borse nella prossima fase? Per quel che riguarda il versante delle valute, il dollaro USA ha perso terreno. (Corriere del Ticino)