Ian sulla Florida a 250 km orari, uragano quasi di categoria 5

WASHINGTON, 28 SET - L'uragano Ian che si abbatterà nel pomeriggio (nella serata in Italia) sulla Florida occidentale si è rafforzato con venti a 155 miglia orarie (250 km orari), appena 2 miglia sotto la categoria 5, quella più alta. Lo riferisce il servizio meteo Usa. Nel mirino città come Naples (21 mila abitanti) e St. Petersburg (264 mila), sulla costa del Golfo del Messico, con 'landfall' (il punto di impatto) nella contea di Charlotte, mentre per ora l'area di Tampa sembra risparmiata da una collisione frontale diretta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre fonti

Dopo aver colpito ieri Cuba in categoria 3, allagando campi, abbattendo alberi e mettendo fuori uso la rete elettrica dell'intera isola, secondo gli esperti, Ian dovrebbe abbattersi nella penisola della Florida oggi pomeriggio, colpendo nelle aree fra Sarasota e Port Charlotte. (Repubblica TV)

Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per la desertificazione, l’Africa orientale è la regione più colpita dalla siccità nel mondo. Associated Press ha incontrato alcune delle centinaia di persone arrivate nella città di confine di Dollow negli ultimi giorni, parte di una migrazione indesiderata che ha visto fuggire più di un milione di somali. (LaPresse)

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

Una persona è morta e due sono rimaste ferite nella provincia di Si Saket. (LaPresse) Le forti piogge e i forti venti portati dalla tempesta tropicale Noru hanno spazzato il nord-est della Thailandia, abbattendo alberi e innescando inondazioni improvvise in diverse aree. (LaPresse)

TAMPA, 28 SET - L'uragano Ian si è rafforzato fino a diventare una tempesta di categoria 4 estremamente pericolosa, ha dichiarato il Centro nazionale uragani, mentre si abbatteva sulla costa occidentale dello Stato americano della Florida. (Alto Adige)

Le autorità stanno ancora valutando i danni, anche se non sono state segnalate vittime Decine di migliaia di persone sono state evacuate e altre sono fuggite. I funzionari cubani hanno dichiarato di aver iniziato a ripristinare l’energia elettrica, dopo che l’uragano Ian ha lasciato al buio l’intera isola devastando anche alcune delle più importanti piantagioni di tabacco del Paese. (LaPresse)