Il gruppo Andreotti: “bilancio di previsione non troppo partecipato”
Consiglieri comunali di Minoranza di Grottaferrata “Consiglio Comunale del 19 dicembre 2024: Bilancio di Previsione 2025 non troppo partecipato” Comunicazione gruppo di minoranza Andreotti Grottaferrata (Rm) – “Giovedì 19 dicembre è stata discussa in aula consiliare la proposta del Bilancio di previsione 2025. Un consiglio durato più di otto ore, che si è protratto per la discussione di circa 30 emendamenti al bilancio presentati in aula dalla Lista di maggioranza “Siamo Grottaferrata“, motivo per il quale non si è potuto poi entrare nella discussione delle singole voci che compongono la manovra votata dalla maggioranza. (La Torre Oggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Piazza Omayyadi si riempie di nuovo, ma è un popolo diverso da quello che l’animava subito dopo la liberazione. Il cartello di una ragazza di 20 anni dice: “Con amore, possiamo costruirla”, e intende una Siria libera, civile e democratica. (la Repubblica)
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La nuova amministrazione provvisoria di al-Jolani in Siria ha nominato capo dell’ufficio per gli affari delle donne una donna. Dibs, che in precedenza ha lavorato nel campo degli aiuti umanitari, si descrive sul suo account sui social media come “un’attivista concentrata sullo sviluppo delle donne e sul lavoro umanitario”. (Il Fatto Quotidiano)
“Vogliamo democrazia, non uno Stato religioso”, urlava la folla in protesta nei confronti della coalizione degli islamisti radicali che hanno parte del controllo del territorio. (Ultima Voce)
L’attivismo civico nelle città comincia a prendere slancio in Siria. Si tratta di alcuni ceti abituati a stili di vita laici, che ora temono di essere travolti dall’ondata islamista, guidata da Hayat Tahrir al-Sham che, mentre cerca di ripulire la sua immagine dal passato qaedista, nella pratica sociale ancora dimostra la sua vera natura salafita. (Contropiano)
Centinaia di persone hanno manifestato a Damasco per la democrazia e i diritti delle donne nella nuova Siria , per la prima volta dalla caduta della capitale in mano a una coalizione guidata da islamisti radicali. (Gazzetta del Sud)