Superbonus, Eurostat: i crediti di imposta sono "pagabili"

(Teleborsa) -dell’Unione europea,, ha pubblicato il suo parere, di natura prettamente metodologica, sulla classificazione del cosiddetto Superbonus nelle statistiche di finanza pubblica, anche in ragione delle modifiche apportate dalla normativa italiana introdotte nel corso del 2023 . Il parere è la sintesi di uno scambio continuo di informazioni e dati che l’Istat conduce con le autorità statistiche europee nell’ambito della procedura sui deficit eccessivi (Excessive Deficit Procedure - EDP). (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri media

L’istituto Nazionale di Statistica precisa in una nota che, quella di Eurostat, è una valutazione di natura prettamente metodologica, sulla classificazione del Superbonus nelle statistiche di finanza pubblica, che si è resa necessaria anche in seguito alle modifiche apportate dalla normativa introdotte con il Decreto Stop Cessioni – Decreto Legge n. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)

L’Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione Europea, ha contattato l’Istat inviando una comunicazione in merito alla contabilizzazione dei crediti d’imposta maturati dallo Stato a seguito dell’applicazione del Superbonus, il discussissimo bonus per la ristrutturazione edilizia. (Cityrumors Abruzzo)

Le somme bloccate rischiano di ridefinire ancora la contabilizzazione Superbonus, faro Eurostat sui crediti incagliati di Giuseppe Latour Giovanni Parente (NT+ Enti Locali & Edilizia)

È andata bene per il 2023, ma la decisione di Eurostat su come contabilizzare il Superbonus non è definitiva. Quella arriverà a metà 2024 e potrebbe essere disastrosa per i conti pubblici. (Corriere della Sera)

Per Eurostat, i nuovi crediti da Superbonus vanno contabilizzati come pagabili nel 2023: verso una revisione del deficit nella NaDEF stimato al 5,5%. (PMI.it)

Crediti fiscali Superbonus, l’impatto per il 2024 I crediti Superbonus sono pagabili nel 2023. A ribadirlo è Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, chiamato ad esprimere un parere sugli effetti delle modifiche introdotte con il Decreto “Blocca Cessioni” (DL 11/2023). (Edilportale.com)