Caro carburanti, scatta l'allarme prezzi

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ECONOMIA

I prezzi dei carburanti in Italia hanno raggiunto livelli preoccupanti, con la benzina self-service a 1,821 euro al litro e il diesel a 1,868 euro al litro. Questa situazione, che ha suscitato allarme tra le associazioni dei consumatori, richiede interventi urgenti per calmierare i prezzi. Il Codacons ha denunciato che, in autostrada, il prezzo del gasolio in modalità "servito" supera in alcuni distributori i 2,4 euro al litro, sfondando sulla A14 il tetto dei 2,5 euro. Benzina e gasolio, dunque, hanno raggiunto prezzi record per i carburanti in Italia.

Le ultime rilevazioni segnalano un aumento dei prezzi dei carburanti alla pompa, con la benzina che ha raggiunto una media nazionale di 1,81 euro al litro per il self-service, il livello più alto dal 9 agosto 2024. Il gasolio, invece, supera 1,71 euro al litro, un picco non registrato dal 28 agosto. I costi aumentano ulteriormente sulle autostrade, dove la benzina self si attesta a 1,90 euro/litro e il gasolio a 1,82 euro/litro.

Il Codacons ha espresso preoccupazione per gli effetti negativi sull'economia, affermando che l'escalation senza sosta dei prezzi dei carburanti alla pompa rischia di avere effetti a cascata per consumatori e imprese, frenando la crescita dell'economia nazionale. Le ultime elaborazioni sui dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit portano il prezzo medio della benzina ai valori più alti da agosto 2024, con la benzina che al self vola a 1,81 euro al litro, mentre sulle autostrade in molti impianti la verde al self ha già ampiamente superato la soglia dei 2 euro al litro.

Rispetto a fine dicembre, un pieno costa così agli automobilisti italiani in media oltre 2 euro in più. Continuano i rincari dei carburanti in scia all’aumento dei prezzi del petrolio, con il Brent che resta oltre gli 80 dollari dopo le nuove sanzioni degli Usa a Mosca