Gravina, Marotta o Balata, ma chi sceglie il presidente FIGC? Ecco come funzionano le elezioni, il regolamento

Gabriele Gravina non si dimette e, anzi, si prepara a rilanciare la sua candidatura in vista delle prossime elezioni per la presidenza della FIGC. L’attuale presidente è convinto di portare avanti il suo progetto e i suoi programmi per il calcio italiano insieme al commissario tecnico Luciano Spalletti. Ogni nodo verrà sciolto il prossimo 4 novembre, giorno in cui si terrà il Consiglio Federale al cui interno è prevista l'assemblea elettiva. (Calciomercato.com)

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Italia, Il 4 novembre le nuove elezioni della Federcalcio (Milan News)

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Delle critiche incessanti sia dalla politica che dal mondo sportivo, ha deciso di anticipare la scadenza delle elezioni previste per marzo 2025. Il contesto Gravina, già da prima degli Europei, rifletteva sulla possibilità di lasciare l'incarico. (ilBianconero)

La Lega Dilettanti di Giancarlo Abete, che pesa il 34 per cento, si schiera a favore dell’attuale presidente così come la Lega Pro di Matteo Marani, che ha in mano il 17 per cento. Sino adesso non ha preso una decisione definitiva, anche se i segnali lasciano intuire che tenterà di nuovo la scalata. (fcinter1908)

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Gravina non ha però sciolto i suoi dubbi su un’eventuale ricandidatura. Ma sicuramente questa decisione, presa in totale autonomia come è nelle possibilità del presidente federale, arriva dopo le grandi polemiche contro la Nazionale post eliminazione a EURO 2024, e specialmente contro Gravina stesso. (Calcio e Finanza)

L'attuale numero uno, per il quale qualcuno aveva paventato l'eventualità delle dimissione, pare intenzionato a non ricandidarsi alla scadenza del mandato, previsto a marzo 2025. (TuttoHellasVerona)