Su Bologna una valanga d’acqua e il torrente murato si vendica
Bologna — Sepolto vivo perché la città aveva bisogno di spazio per ingrandirsi nei primi anni Sessanta — quelli del boom economico o, secondo Pasolini, dello “sviluppo senza progresso” — il torrente Ravone sabato notte si è ribellato al destino a cui l’avevano condannato ed è rispuntato fuori con violenza. Mentre pioveva a dirotto da ore — il doppio dell’alluvione dell’anno scorso — ha accumulato… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
«I primi a raggiungere l'area critica, nel Comune di Zola Predosa, nel Bolognese, sono stati due funzionari - informa l'assessore regionale alla Pc Ricca… (Il Messaggero Veneto)
Ecco l'ingresso alla città, con centinaia di auto sepolte da acqua e fango. (La Nuova Sardegna)
La zona, che si trova in Val di Zena, è tra le più colpite dall’alluvione, la terza in un anno e mezzo. Si continua a spalare il fango nella frazione di Botteghino di Zocca, nel Bolognese. (Il Fatto Quotidiano)
A un anno e mezzo dalle due alluvioni che nel 2023 fecero 17 morti e diversi miliardi di danni, a nemmeno un mese dalla nuova batosta di settembre soprattutto nel Ravennate, l’Emilia-Romagna torna sott'acqua. (Giornale di Sicilia)
Alcuni con livelli superiori al 2023. Sono più di 2.100 gli evacuati, una vittima nel comune di Pianoro. Oltre 600 interventi effettuati dai Vigili del fuoco in tutte le province della Regione (Protezione Civile Emilia Romagna)
Leggi tutta la notizia Attiva la lettura vocale PER ISCRIVERSI AL CANALE WHATSAPP DI BOLOGNATODAY Torna l'incubo dell'alluvione a Budrio , già colpita duramente a settembre dall'esondazione dell'Idice. (Virgilio)