L'America e il mondo appesi alla Pennsylvania

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale ESTERI

Il destino della democrazia americana torna dove tutto, bene o male, è cominciato. È qui che la liberty bell suonò per annunciare il desiderio di indipendenza. È qui che i padri della patria firmarono la Costituzione. È qui che ognuno avrebbe diritto a cercare la propria felicità. Philadelphia, la città dell'amore, non è la capitale di uno Stato qualunque. Si dice che se non si vince qui, in Pennsylvania, è molto difficile arrivare alla Casa Bianca (il Giornale)

Su altri media

L’autorevole sondaggista Nate Silver ha però eccepito sulle modalità di realizzazione del rilevamento: troppo poche persone sarebbero state sondate. Iscrivendoti dichiari di aver preso visione delle condizioni generali del servizio. (StrettoWeb)

Ovvero viene data al 47% delle intenzioni di voto contro il 44% del candidato repubblicano. (Adnkronos) – E’ un sondaggio choc quello che, in Iowa, afferma che la vice presidente americana Kamala Harris è avanti all’ex presidente Donald Trump. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L'America a una manciata di ore dal voto. Kamala Harris o Donald Trump? (ilmessaggero.it)

di Alessia Albertin Le sorti delle elezioni statunitensi si stanno giocando in una manciata di Stati in bilico e, all'interno di questi, in pochi distretti chiave. Due sono in Pennsylvania: Scranton, la città natale di Joe Biden, ed Erie, porta del Midwest. (La Stampa)

Lo rivela l'ultimo sondaggio del New York Times/Siena College. Harris è ora leggermente avanti in Nevada, North Carolina e Wisconsin, mentre Trump è in testa in Arizona. (Corriere Delle Alpi)

E nessuna saggezza potrà frenare l’ebrezza dello scampato pericolo che ci prenderà se Kamala Harris dovesse davvero entrare nello studio ovale della Casa Bianca. Nessun ottimismo della volontà potrà compensare il pessimismo della ragione con cui commenteremmo fra qualche ora la paventata vittoria di Trump. (L'HuffPost)