Soldati nordcoreani uccisi in Ucrana, è strage. Il Nyt: truppe di Kim Jong-un decimate negli nel Kursk
Ucraina, uccisi un numero significativo di soldati nordcoreani impegnati in combattimento con lo stato di Kiev. A renderlo noto il New York Times, come riporta anche l'agenzia giapponese Kyoddo. Lo scontro Le truppe nordcoreane sono entrate in guerra al fianco della Russia contro l'Ucraina per aiutare l'esercito di Putin. I primi scontri tra i militari di Pyongyang e quelli di Kiev si sono consumati nel Kursk, la regione russa in cui l’Ucraina ha sconfinato ad agosto. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, in una intervista alla Kbs, ha confermato che le truppe ucraine e nordcoreane si sono affrontate per la prima volta, affermando che c’è stato uno scontro “su piccola scala”. (LAPRESSE)
La notizia non dovrebbe scandalizzare né rappresentare una novità considerando i combattenti di tante nazionalità che in oltre due anni di guerra hanno affiancato gli eserciti ucraino e russo, anche se l’eventuale discesa in campo delle truppe di Kim Jong-un potrebbe rappresentare il primo caso in questo conflitto di una nazione alleata che diventa belligerante al fianco di uno dei due contendenti. (Analisi Difesa)
L’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, si è recato nella penisola e ha inaugurato il primo dialogo strategico Ue-Corea del Sud. Facendo leva sulle tensioni storiche – e in crescita – tra Pyongyang e Seoul, Borrell ha incoraggiato il partner sud-est asiatico a “intensificare” il proprio sostegno alla resistenza di Kiev (EuNews)
L'Ucraina si aspetta possano essere fino a 15.000 le truppe nordcoreane schierate sulla linea del fronte a sostegno della Russia per quella che considera una "operazione militare speciale"... (Virgilio)
Primo scontro tra le truppe di Zelensky e quelle di Kim. Pyongyang riceverà cibo, denaro e tecnologia spaziale in cambio di migliaia di soldati offerti a Putin. (Fanpage.it)
Sono almeno 4.300 i droni lanciati dalla Russia contro l'Ucraina fra agosto e ottobre di quest'anno. Gli anni più duri per la Nato sono alle porte». Lo ha scritto stamane il presidente della commissione Esteri del Parlamento estone Marko Mihkelson. (Corriere della Sera)