Processo penale online, l’allarme dei magistrati a Napoli: “Rischio paralisi”

«Sarà una valanga. Rischiamo davvero la paralisi», dice Cristina Curatoli, pm del pool anticamorra e presidente della giunta distrettuale di Napoli dell’Associazione magistrati. A preoccupare le toghe c’è il passaggio al deposito con modalità esclusivamente telematiche degli atti di Procura e tribunale. La riforma è stata introdotta con un decreto del 27 dicembre ed è entrata in vigore il primo gennaio. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Anche la Procura di Roma ha sospeso l'App sul processo penale telematico dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione. Come si legge nel decreto, il motivo risiede nelle criticità dell'applicativo App, la piattaforma ministeriale, che rischia di rallentare l'ordinaria attività processuale. (Tiscali Notizie)

Dalle nove non c’è processo che si muova. Avvocati, testimoni, magistrati: sono tutti in attesa. (Il Fatto Quotidiano)

Così la Camera Penale di Napoli... 'Da tempo stiamo segnalando evidenti criticità nel sistema di gestione del processo penale telematico rimanendo puntualmente inascoltati dal Ministero'. (Virgilio)

La App di Cyber. Nordio manda in tilt la giustizia: “Ritorniamo alla carta”

E forte si alza la preoccupazione dei magistrati, con l’Anm che delle criticità del passaggio si fa forte per segnalare , ancora una volta, le inadempienze del ministero e la disattenzione agli aspetti organizzativi dell’attività giurisdizionale. (NT+ Diritto)

La rivoluzione digitale è già un flop. Un riquadro rosso con la scritta “errore”: è la fotografia dell’andamento del processo penale telematico nei principali tribunali italiani. (la Repubblica)

Milano, Roma, Bari e Torino sospendono App, Napoli di fatto era già andata in quella direzione, Genova e Reggio Calabria potrebbero intraprendere la stessa strada. (Il Fatto Quotidiano)