Bove, il comunicato della Fiorentina: "Edo ha parlato ai compagni, nei prossimi giorni nuovi esami"
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Buone notizie per Edoardo Bove. Dal comunicato rilasciato congiuntamente dalla Fiorentina e dall'Ospedale Careggi emerge che il calciatore "dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato". Il giocatore viola sta bene, ha tranquillizzato chi gli stava vicino e ringraziato i sanitari per le cure ricevute nelle ultime ore: "Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia". (La Gazzetta dello Sport)
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L'ambulanza è arrivata immediatamente per soccorrere il giocatore privo di sensi. Bove è stato trasferito in ospedale per ulteriori controlli, mentre le due squadre sono rientrate negli spogliatoi (Sky Sport)
Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato. (la Repubblica)
Si è da poco concluso il consiglio straordinario di Lega Serie A convocato dopo il malore occorso a Edoardo Bove al minuto 17 della partita di campionato di ieri tra Fiorentina e Inter, che ha portato prima alla sospensione della gara e poi al suo rinvio a data da destinarsi. (Tutto Napoli)
Quella di quest’anno è una stagione difficile e molto particolare in casa della Roma, che vede il ritorno di Claudio Ranieri, dopo il cambio in panchina sia di Daniele De Rossi che di Ivan Juric. La squadra giallorossa, in attesa delle partite della quattordicesima giornata di campionato, è al tredicesimo posto con tredici punti, con in programma lunedì la partita contro l’Atalanta. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Mentre stai pensando alle solite chiacchiere di una normale domenica pomeriggio: la corsa scudetto, il Napoli capolista che va avanti piano, la Fiorentina e l'Inter che cercano di rimanere in scia per dare un segnale al campionato. (Il Sole 24 ORE)
DAI NOSTRI INVIATIFIRENZE La catena umana che si forma immediatamente attorno a Edoardo Bove — di compagni, avversari, arbitri, medici e dirigenti, ma anche tifosi — resiste al colpo più duro: fra lacrime e momenti di lucidità salvifici come quello di Danilo Cataldi, che con le dita sposta la lingua del compagno per evitare il soffocamento; fra imprecazioni, attimi di terrore e isteria, imprecazioni per l’ambulanza che non entra sul campo per non perdere aderenza, e preghiere. (Corriere della Sera)