Dimensionamento scolastico: gli oppositori della autonomia differenziata a sostegno di De Luca che rivendica le competenze delle Regioni
La decisione del TAR Campania sulla questione del dimensionamento scolastico sta ponendo problemi complessi anche di natura politica. Preliminarmente va precisato che in realtà il TAR non ha ancora accolto il ricorso della Regione Campania, ma ha sospeso gli effetti delle norme sul dimensionamento in attesa che sull’intera materia si pronunci la Corte Costituzionale. Il ricorso della Regione Campania prende avvio dal fatto che le disposizioni sul dimensionamento violerebbero “il sistema di riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni scolpito all’art, 117, comma 3 della Carta costituzionale, che annovera tra le numerose materie di legislazione concorrente, l’istruzione”. (Tecnica della Scuola)
Ne parlano anche altri giornali
La scuola è una smorfia che affonda nell’incertezza di giorni inquieti, tra diritti negati e doveri obbligati. La mappa degli istituti d’istruzione dei prossimi tre anni in Calabria dovrà essere definita entro la fine di novembre. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
“L'accoglimento da parte del TAR del ricorso della Regione Campania che sospende il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico e che lo rimette alla Corte Costituzionale per la questione di legittimità è un'ottima notizia". (Ottopagine)
Si tratta delle norme che prevedono una riduzione del numero di scuole autonome. Il Tribunale amministrativo regionale della Campania (Tar, sede di Napoli) ha accolto un ricorso della Regione Campania ed ha sospeso il decreto interministeriale (Ministeri dell'istruzione e Ministero dell'economia e delle finanze) sul dimensionamento scolastico. (AltamuraLife)
Due le linee lungo le quali l’amministrazione comunale intende muoversi per cercare di arrivare a modificare il Piano del dimensionamento varato dal Consiglio provinciale e che vede venire meno ben sette autonomie nel capoluogo di regione, con accorpamenti che hanno sollevato perplessità e proteste in maniera trasversale in seno all’assise comunale: la prima è quella del dialogo istituzionale con la Regione al fine di trovare una soluzione condivisa, la seconda mira invece all’annullamento del provvedimento per via giudiziaria, con il ricorso al Tar contro la delibera provinciale, come deciso dall’assise cittadina già nelle passate settimane. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Come è noto il Tar Campania, accogliendo il ricorso della Regione, ha sospeso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico ed ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma. (Tecnica della Scuola)
Il Tar di Napoli accoglie il ricorso della Regione Campania e sospende il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico che avrebbe ridotto il numero delle istituzioni già dal prossimo anno. (quotidianodipuglia.it)