Messi segna tre gol, poi rivela: "Potrebbero essere le mie ultime partite"

Lionel Messi, calciatore ex Barcellona, ha realizzato ben tre reti nella partita contro la Bolivia, match valevole per la qualificazione al Mondiale 2026. L'Argentina vince contro la Bolivia 6-0 nel girone di qualificazione al Mondiale 2026. Il grande protagonista della partita è stato Leo Messi che ha realizzato una tripletta e ha servito due assist vincenti ai compagni di squadra. In gol anche Lautaro Martinez, Julian Alvarez e il giovane Thiago Almada (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo varie chiamate al difficile compito di scegliere soltanto uno dei due per il posto da titolare, il ct dell'Argentina ha finalmente trovato una risposta ad una domanda che tante volte aveva, evidentemente, evitato di porsi o esclusa a priori: il Toro, il Ragno e la Pulce possono giocare insieme. (Fcinternews.it)

Video suggerito A cura di Alessio Morra (Fanpage.it)

Con un Leo Messi così l'Argentina è uno spettacolo. La squadra di Scaloni travolge con un 6-0 senza storia la Bolivia con tre gol e due assist della Pulce. Sono passati 13 anni dall'ultima volta che un giocatore ha partecipato direttamente a quattro gol o più in una partita di qualificazioni sudamericane. (sport.tiscali.it)

Nella gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2026 tra Argentina e Bolivia, il calciatore dell'Inter Miami è stato ancora una volta il protagonista assoluto. Prima in campo con una tripletta (6-0 il risultato finale), poi fuori ai microfoni della stampa. (GianlucaDiMarzio.com)

ARGENTINA BOLIVIA PAREDES – La questione della sosta per le Nazionali non è ancora agli archivi per la Roma, che deve ancora riabbracciare qualche interprete alle prese con gli ultimissimi impegni. Un 6-0 a cui partecipa dal campo anche Leandro Paredes, subentrante dal 66′ per dare fiato ad Alexis Mac Allister. (RomaNews)

Lionel Messi è stato l’autentico mattatore della sfida di qualificazione ai prossimi Mondiali che ha visto la sua Argentina affrontare la Bolivia. Ha varcato a giugno la soglia delle 37 primavere, ma la cosa non gli impedisce di essere ancora il vero trascinatore di quella che, risultati degli ultimi anni alla mano, è la Nazionale più forte del pianeta. (Goal Italia)