Reggio, anche Prodi chiude a Renzi: ammetta di essere un peccatore
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Reggio, anche Prodi chiude a Renzi: ammetta di essere un peccatore Continuano i dibattiti politici alla festa nazionale dell’Unità nazionale di Reggio Emilia, in programma all’Iren Green Park del Campovolo fino al prossimo 8 settembre. E domenica sera è stata la volta programma dell’ex premier e fondatore dell’Ulivo Romano Prodi. In calendario il dibattito, annunciato dalle 20,30 “Il futuro dell’Emilia-Romagna”, con Romano Prodi appunto e Michele De Pascale, candidato Pd alla presidenza della Regione, con, a sorpresa, anche la presenza della segretaria del Pd Elly Schlein, che non era prevista. (24Emilia)
Se ne è parlato anche su altri media
Primo: questo governo sta litigando e sta insieme per il potere malsopportandosi, ma non è una scusa per fare lo stesso. Ha detto - non deve commettere un errore: pensare che le cose che fa sul proprio territorio siano esportabili, è un atto di arroganza. (La Pressa)
Alle 18,30 un incontro su ’Servizi educativi per l’infanzia e sostegno alle famiglie: dall’assistenza verso una scuola di comunità e cittadinanza’; intervengono: Irene Manzi, Enzo Lattuca, Cristian Fabbi, Christian Morabito, Liesbet Polspoel, Kata Tutto, Simona Malpezzi Modera Gloria RivS. Festa nazionale del Pd a Reggio, ecco il programma di oggi. (il Resto del Carlino)
Intervistati da Francesca Schianchi della Stampa. Bagno di folla domenica primo settembre per il Professore, che benedice il candidato: «Lui il campo largo lo sa fare. (La Repubblica)
Così con ironia Romano Prodi, ospite alla festa nazionale dell’Unità di Reggio Emilia, davanti a una platea dove sedeva anche la segretaria del Pd, ha risposto alla domanda su Renzi e il suo possibile ingresso nel campo largo. (Il Fatto Quotidiano)
Io direi tutti i giorni, la mattina e la sera, lo mettiamo all’ordine del giorno lo Ius Scholae? È un passo in avanti e li dobbiamo incalzare ogni giorno per dire: siete dei buffoni o dei coerenti politici?”. (Il Fatto Quotidiano)
La segretaria Pd è arrivata di corsa da Pesaro, dalla festa regionale delle Marche, lì dove mercoledì scorso è stato celebrato il ritorno di Matteo Renzi e dove lei incrocia, invece, Massimo D’Alema: stretta di mano e saluto cordi… REGGIO EMILIA (La Stampa)