Morto a Milano il filosofo Giulio Giorello: vittima del coronavirus
Filosofo raffinato, epistemologo, grande appassionato delle questioni riguardanti il «metodo» della scienza.
E’ morto a Milano il filosofo Giulio Giorello, studioso di filosofia della scienza.
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Giorello, nato il 14 maggio 1945, aveva 75 anni, ed è deceduto per le conseguenze del coronavirus che lo avevano costretto a un lungo ricovero.
«Giulio Giorello è deceduto.
Ne parlano anche altre testate
Alla tirannia, anche a quella della maggioranza, diceva che avrebbe risposto volentieri come Jefferson, con le pistole. Per lui la scienza era quella di Russell e Popper: fallibile, amante del dubbio, naturalmente scettica verso le certezze assolute, che sanno subito di intolleranza e di tirannia. (ilGiornale.it)
Negli ultimi giorni, però, la sua situazione era peggiorata. Si era sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. (Corriere della Sera)
Ha conseguito due lauree presso l’Università degli Studi di Milano: la prima in filosofia, nel 1968 (sotto la guida di Ludovico Geymonat), l’altra in matematica, nel 1971. (La Sicilia)
Certamente aveva un atteggiamento amichevole nei confronti della filosofia debole, proprio perché era un anti metafisico e su questo concordavamo su molte cose”. Era una persona molto impegnata sul piano intellettuale e anche politico. (La Repubblica)
Era stato ricoverato per il coronavirus circa un mese fa al Policlinico da cui era stato dimesso da una decina di giorni. E' morto a Milano a 75 anni il filosofo Giulio Giorello: era nato nel capoluogo lombardo il 14 maggio del 1945. (Ansa)
Con Tito Faraci nel luglio 2014 Giorello ha scritto una storia per il settimanale “Topolino”, dedicato agli ottant’anni di Paperino: si intitola “La filosofia di Paperino”, dove il papero va a un congresso di filosofi. (Il Riformista)