Un Papillon Per Tutte Le Stagioni

I critici (lo status di curatore non era ancora sancito) e gli storici dell’arte si dimostrarono più interessanti degli artisti dai quali avevano caso mai mutuato stravaganze comportamentali e guardaroba improbabili.

Fu allora che alcuni suoi protagonisti diventarono improvvisamente popolari, catapultati nelle case degli italiani dal talk show di Maurizio Costanzo come pittoreschi fenomeni da baraccone. (Il giornale dell'Arte)

La notizia riportata su altre testate

(PRIMAPRESS) - MILANO - Si apre giovedì 3 settembre la camera ardente dello storico dell’arte e saggista Philippe Daverio (70) scomparso questa mattina mentre era ricoverato all’Istituto dei Tumori di Milano. (PrimaPress)

Vittorio Sgarbi si sente l’ultimo dei critici d’arte pop dopo la scomparsa del quasi coetaneo Philippe Daverio. Leggi anche: E’ morto lo storico dell'arte Philippe Daverio alberto mattioli alberto mattioli. (La Stampa)

Ma in ogni caso stile e conoscenze, insieme, hanno fornito a molti lo stimolo per interessarsi al mondo dell’arte. Di colleghi televisivi, considerate le numerose occasioni nelle quali Daverio ha partecipato a tante trasmissioni come ospite, oltre che da conduttore. (Il Fatto Quotidiano)

Daverio e la difesa (parziale) di Palazzo Muratori. A riabilitare Palazzo Muratori ci pensò effettivamente proprio il critico d’arte intervenuto in un incontro organizzato in città, restando sempre molto cauto sul suo giudizio. (Prima Treviglio)

Era il 2005 ma Philippe Daverio ancora oggi è ben presente nella memoria collettiva dei biellesi che, attraverso quella spettacolare mostra-evento avevano imparato a conoscerlo. Da curatore di mostre e conduttore tv, con «Il filo della lana» Daverio era diventato l’«architetto» dell’evento e il coordinatore di un gruppo di 60 persone che erano in continuo fermento creativo. (La Stampa)

Milano, 3 settenbre 2020 - «La morte di Philippe Daverio? Philippe non è stato solo un assessore della mia Giunta milanese, è stato soprattutto un mio amico. (IL GIORNO)