Bloccati in Inghilterra dal bug, l'odissea degli studenti

Bloccati in Inghilterra dal crash informatico. C’è anche un gruppo di giovani polesani tra coloro che hanno dovuto fare i conti con i disagi provocati dal “bug” che, dallo scorso venerdì, ha letteralmente paralizzato gli aeroporti di tutto il mondo, causando la cancellazione di migliaia di voli, oltre a ritardi e posticipi. La comitiva, formata da ragazzi di Castelmassa, Castelnovo Bariano e Bergantino, era partita ad inizio luglio dall’aeroporto di Bergamo alla volta di Liverpool per poter frequentare un corso di approfondimento linguistico a Southport (La Voce di Rovigo)

Su altri giornali

Un’esperienza immersiva unica per celebrare la vita e la pace che tanto professava il Poverello d’Assisi. Un inno universale di lode dedicato a San Francesco per la creazione, che prende vita attraverso un’esperienza con immagini straordinarie innovative e musica coinvolgente, il tutto arricchito dalla voce di Frate Alessandro Brustenghi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La notizia aveva iniziato a rimbalzare su blog e social network: «Trovato il responsabile del crash dei sistemi Microsoft che ha mandato in tilt gli aeroporti di tutto il mondo: è un dipendente della piattaforma di cybersicurezza CrowdStrike». (Corriere della Sera)

Nel mondo attuale, intrinsecamente intrecciato con la tecnologia, la protezione informatica gioca un ruolo di vitale importanza. Un recente malfunzionamento che ha coinvolto Crowdstrike, un leader riconosciuto nella sicurezza informatica, ha evidenziato quanto sia fondamentale estendere le misure di protezione anche alla catena di approvvigionamento. (L'HuffPost)

Tilt informatico globale, Microsoft rilascia uno strumento per aiutare il ripristino dei pc colpiti

La nuvola informatica colpita dal crash di CrowdStrike è un business per pochi: per quote di mercato il colosso dell’e-commerce ha il 31% delle infrastrutture e dei servizi, la società di Gates segue con il 25% (24+)

CrowdStrike, l’azienda specializzata in soluzioni di sicurezza informatica, ha spiegato nel dettaglio cosa è successo il 19 luglio, giorno in cui un suo aggiornamento ha reso inutilizzabili oltre 8 milioni di sistemi Windows creando numerosi disagi. (IlSoftware.it)

– L'azienda di cybersicurezza CrowdStrike ha fatto sapere che ha ripreso a funzionare "un numero significativo" di dispositivi colpiti dal tilt informatico globale di venerdì scorso. Una sorta di blackout che – secondo le stime – ha colpito 8,5 milioni di device. (QUOTIDIANO NAZIONALE)