A Napoli (e non solo) è Parthenope-mania, Oliver Stone: «Straordinario». Il rapper Guè: «Colpito dal tema del tempo»
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Da registi hollywoodiani a rapper italiani e scrittori best seller. Parthenope di Sorrentino è in sala da pochi giorni ma già seduce e divide il pubblico. Sui social la nuova pellicola del cineasta napoletano premio Oscar è l’argomento più virale del momento. A cominciare dal commento entusiasta di Oliver Stone che ha definito il film «Straordinario». Mentre il rapper Guè, che ha presentato Parthenope con Sorrentino nell’anteprima milanese, usa parole più dettagliate ma non per questo meno positive: «Il film in realtà ha la cosa più bella che è questa: a me ha colpito il tema del tempo». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Levata di scudi dal mondo cattolico napoletano contro il film di Paolo Sorrentino 'Parthenope', da qualche giorno nei cinema. Non piace la rappresentazione "dissacrante" del culto di San Gennaro, degli uomini di Chiesa, e la trasformazione della mitologica sirena Partenope in una giovane dedita a rapporti saffici e incestuosi. (L'HuffPost)
foto di Gianni Fiorito ' Parthenope ' il nuovo film di Paolo Sorrentino... 'Due ore di pubblicità di un'acqua di colonia incredibilmente costosa', scrisse il quotidiano dopo il festival di Cannes. (Virgilio)
Nata in acqua, vive a Posillipo, fuma molto, tutti gli uomini la guardano, quasi tutti la desiderano (gli amici del fratello, il fratello, miliardari, camorristi, persino il laido vescovo che si chiama Tesorone e ovviamente la ricopre con i gioielli del Tesoro di San Gennaro), vorrebbe fare l’attrice ma diventerà (spoiler) antropologa e se ne andrà (chi ama fugge) a insegnare a Trento fino alla pensione, per tornare nella città omonima giusto la sera dell’ultimo scudetto. (Corriere della Sera)
NAPOLI. Sono parole dure quelle che il teologo, monsignor Nicola Bux riferisce al regista Paolo Sorrentino per l'interpretazione che in Parthenope ha dato alla fede dei napoletani e al miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. (ROMA on line)
Intervistato dal Roma, il sacerdote si concentra in particolare su alcune scene del culto di San Gennaro «con una raffigurazione offensiva del miracolo» e la figura di un cardinale. (ilmattino.it)
Dalle comunità di cattolici di Napoli arrivano infatti aspre critiche. E se in così tanti sono disposti a pagare un biglietto per vederlo è perché il nuovo film di Paolo Sorrentino sa come far parlare di sé, bene… o male. (Virgilio Notizie)