L.A. on Fire. Vento e fiamme bruciano la California, Trump e Musk cucinano il rivale Newsom (di G. Belardelli)

Le immagini infernali che arrivano dall’area di Los Angeles, devastata da una serie di incendi mai così violenti, raccontano un’altra faccia della vulnerabilità della superpotenza americana, a dieci giorni dall’insediamento di colui che è stato rieletto con la promessa – già fatta otto anni fa – di Make America Great Again. Se questa è la promessa, non stupisce che, di fronte alla tragedia in corso nella California meridionale, il presidente eletto Donald Trump sia subito passato (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I quartieri scintillanti del jet set brillano di fiamme e finiscono in cenere. Tutto in fumo. (ilmessaggero.it)

La California è nuovamente in preda alle fiamme, ma questa volta l'emergenza assume contorni ancora più drammatici, racconta nel suo intervento Federico Rampini. (Corriere TV)

Almeno cinque i morti, ma il bilancio potrebbe aumentare. Los Angeles brucia ancora. (Fanpage.it)

L’ex cestista dell’Unieuro Forlì, Rush: “Los Angeles è in fiamme, non posso tornare”

Come riportato anche da Polygon, la sede di Riot a Santa Monica si trova a pochi isolati dalle zone di evacuazione attualmente segnalate per l’incendio del Pacific Palisades, il più grande tra i cinque principali roghi nella contea di Los Angeles (Spaziogames.it)

Meteo. Incendio Palisades, il più distruttivo di Los Angeles. Tutti i dati storici della California ore 16:46 (3bmeteo)

Forlì, 10 gennaio 2025 – “La mia famiglia e io stiamo bene. L’ex cestista Erik Rush, americano con passaporto svedese e straniero nelle fila dell’Unieuro Forlì dal 2019 al 2022, è stato costretto a rimanere ancora in Romagna dagli incendi che devastano la città californiana. (il Resto del Carlino)