Coppia gay aggredita a Capodanno a Roma: «IInsultati e picchiati da 10 persone. Ora non esco più di casa»

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(Post) fascisti Governo Meloni

«Ho paura, non esco più di casa e non so se riuscirò a lavorare ancora. Il timore è di incontrare ancora quei ragazzi e di essere aggredito. Quello che è accaduto, una violenza così feroce, ha segnato me e il mio compagno e non so come affronteremo il futuro». Parla a fatica Stephano Quinto, il 26enne di origini peruviane vittima, insieme al compagno Matteo, di un’aggressione omofoba la notte di Capodanno (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

È caccia al branco che la notte di Capodanno al Prenestino ha insultato e aggredito la coppia di fidanzati. Dai fotogrammi gli investigatori stanno ricavando gli identikit degli autori del violento pestaggio e che verranno poi mostrati alle vittime per l’identificazione. (ilmessaggero.it)

E poi ancora «Basta solidarietà votate qualcosa». Sul palco si alternano gli interventi dei vari esponenti delle associazioni lgbt. (Corriere Roma)

Un pestaggio durato quindici minuti nelle prime ore del nuovo anno avvenuto in zona Pigneto. In un attimo i razzisti, un gruppo di dieci ragazzi, sono passati dagli insulti pesanti gridati da un balcone quando hanno visto la coppia, alle vie di fatto, scendendo in strada e massacrando di botte, come testimoniano le foto e i racconti, le due vittime. (Collettiva.it)

Gay aggrediti al Pigneto, identificati i partecipanti alla festa. Caccia al video del pestaggio fatto cancellare a una vittima

Leggi tutta la notizia Migliaia di persone sono scese in piazza a Roma per gridare 'basta' alle aggressioni omofobiche. (Virgilio)

Foto segnaletiche visionate, partecipanti alla festa identificati, cellulari acquisiti e ora al vaglio: proseguono le indagini dei carabinieri sul pestaggio ai danni di Stephano Quinto e Matteo, i due giovani fidanzati gay picchiati al Pigneto, a Roma, da una decina di persone nella notte di Capodanno (Fanpage.it)

Stephano Quinto e Matteo sono andati anche ieri sera dai carabinieri della stazione Torpignattara per essere sentiti ancora una volta sull’aggressione omofoba subìta la notte di Capodanno in via Gabrino Fondulo, al Pigneto, da una dozzina di ragazzi scesi da un appartamento al primo piano del palazzo al civico 129. (Corriere Roma)