Diddy, l'ex collaboratore del rapper: «È ossessionato dal potere. Era come far parte di un circo»

Per oltre due decenni, Sean “Diddy” Combs è stato una delle figure più influenti e rispettate dell’industria musicale, tanto da diventare una vera e propria icona della cultura pop globale. Le sue famose feste, frequentate da celebrità del calibro di Justin Bieber, Beyoncé, Jay-Z, Mariah Carey e Jennifer Lopez, rappresentavano il culmine del glamour e del potere nel mondo dell’intrattenimento. La presenza a uno dei suoi esclusivi eventi era sinonimo di successo e appartenenza all’élite dello spettacolo. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“Questo caso è unico, in parte a causa del numero di individui che hanno mosso accuse contro il signor Combs per il suo status di celebrità, la sua ricchezza e la pubblicità della sua causa risolta in precedenza e le fughe di notizie del gran giurì e le false dichiarazioni provocatorie degli agenti del Dipartimento della Sicurezza Interna, come delineato nella nostra precedente mozione”, hanno scritto i legali Marc Agnifilo e Teny Geragos in una lettera indirizzata ad un giudice della Corte Federale di Manhattan. (Sky Tg24 )

Sei nuove azioni legali sono state presentate in un tribunale federale di New York contro Sean “Diddy“ Combs; le denunce portano a un totale di 18 le azioni legali contro il re dell’hip hop. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Proprio all’inizio di questo mese, la famiglia dello scomparso rapper ha ingaggiato uno dei più potenti avvocati di Hollywood per indagare su possibili connessioni tra Combs e l’omicidio dell’artista, avvenuto quando Tupac aveva 25 anni, nel settembre 1996 a Las Vegas. (Rolling Stone Italia)

Michele "Wad" Caporosso: "Su P Diddy facciamo tutti schifo, perché...". E il conduttore di Radio Deejay si chiede: "Ha senso ascoltare la musica di artisti che hanno commesso reati così gravi, come Sean Puff Daddy Combs?”

Il rapper americano Bow Wow è stato intervistato dalla conduttrice Rocsi Diaz per il podcast “More To The Story“. Naturalmente si è parlato dell’industria discografica americana e, senza citarlo direttamente, Bow Wow ha affermato che di certo non si sarebbe mai aspettato che lui (ossia Daddy) si potesse ritrovare in questa posizione. (Il Fatto Quotidiano)

Nel frattempo la vita nel carcere del Metropolitan Detention Center di Brooklyn, di Puff Daddy è scandita dalla solita routine e dalle telefonate indirizzate ai famigliari. (Il Fatto Quotidiano)

Altre accuse nei confronti di Sean “P Diddy” Combs, dopo che lunedì 14 ottobre sono state intentate nuove cause contro di lui: sono sei le persone che lo accusano di avere "stuprato delle donne, di avere aggredito sessualmente degli uomini e di avere molestato un ragazzo di soli 16 anni". (MOW)