È morto Philippe Daverio, critico d'arte e storico che amava Varese
Il mondo dell’arte e della cultura perde un grande personaggio.
Poi sono stati fatti tanti pasticci e c’erano due mondi separati.
Un’intervista del 2012 in cui parla della storia industriale del Varesotto. Qui tutti gli articoli
È morto Philippe Daverio, storico e critico d’arte nato a Mulhouse, in Alsazia, ma legatissimo al Bel Paese grazie alle origini del padre Napoleone e profondo conoscitore della storia e dell’arte italiana, divulgatore televisivo. (Varesenews)
La notizia riportata su altri media
Il professore aveva visitato anche i luoghi simbolo della cultura cittadina, come Palazzo San Francesco, la Fondazione Poscio, il Museo e alla Biblioteca Gaddo del Collegio Rosmini ed era rimasto affascinato dal centro storico cittadino . (OssolaNews)
La carriera in tv. Oltre al già citato impegno recente (2019-2020) a Striscia la notizia, la presenza di Philippe Daverio in tv è legata a Art’ è (Rai 3, 1999), Art.tù (Rai 3, 2000), Passepartout (Rai 3, 2001-2011), Emporio Daverio (Rai 5, 2011), Il Capitale di Philippe Daverio (Rai 3, 2012). (TvZap)
Docente e saggista, aveva 71 anni e aveva lavorato anche in tv oltre ad essere stato assessore alla Cultura del Comune di Milano dal 93 al 97 quando il sindaco era il leghista Formentini. (Corriere TV)
Da sempre molto legato a Verona, alla sua storia e alla sua cultura. È morto questa notte all’istituto dei Tumori di Milano lo storico dell’arte e divulgatore Philippe Daverio. (L'Arena)
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala scrive: “Con Philippe Daverio scompare uno dei grandi protagonisti della vita culturale di Milano degli ultimi decenni. Tutto questo era Philippe Daverio, un uomo di cui ho sempre apprezzato la grande intelligenza e lo spirito critico e che già manca a tutti noi”. (Artribune)
Lo storico dell'arte ed ex assessore a Milano era da tempo malato di cancro. Da tempo malato di cancro, aveva sempre fatto segreto delle sue condizioni di salute. (La Gazzetta dello Sport)