La protesta dei trattori paralizza la Francia: "Troppe regole, ci stanno uccidendo"
Aumenta sulle strade della Francia la pressione della protesta degli agricoltori, che proseguono la mobilitazione cominciata ieri per la prospettiva di un accordo con i paesi del Mercosur che il governo e il settore agricolo del paese respingono. Nel sud, oltre un centinaio di agricoltori sono partiti stamattina per Béziers, in un convoglio di una trentina di veicoli. Sono stati gettati rifiuti e copertoni davanti al consiglio municipale. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A lanciare l’allarme sono Coldiretti e Filiera Italia per il G20 di Rio de Janeiro di oggi, lunedì 18 novembre, nel corso del quale è attesa la discussione sul protocollo di libero scambio tra l’Unione Europea e i paesi sudamericani. (TargatoCn.it)
Il patto per liberalizzare il commercio tra le due sponde è sul tavolo da 25 anni. Le parti coinvolte (Paesi europei più Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile) hanno negoziato i termini dal 1999 al 2019, ma l'intesa continua a non essere ratificata perché rigettata dagli agricoltori europei (Sky Tg24 )
Lo ha detto il Commissario europeo all’agricoltura uscente, Janusz Wojciechowski, nella conferenza stampa al termine della riunione odierna dell’Agrifish. Oggi il ministro dell’Agricoltura italiano, Francesco Lollobrigida, ha detto che l’accordo, per come è formulato oggi, “non è sostenibile” e nei giorni scorsi i sindacati delle cooperative e degli agricoltori europei si erano espressi chiaramente contro l’accordo, minacciando anche nuove proteste in piazza nel caso in cui venga firmato senza modifiche. (Agenzia askanews)
Pur auspicando un mercato più aperto e regolato da trattati, è evidente che le attuali economie, organizzazione del lavoro e rispetto delle norme di carattere ambientale siano estremamente differenti tra i due contesti". (LA STAMPA Finanza)
Lunedì 18 novembre 2024, diversi sindacati hanno invitato gli agricoltori ad agire e sono iniziati i primi blocchi, anche se, per ora, siamo ancora lontani dal blocco assoluto che si era vissuto ad inizio 2024. (Scenari Economici)
Dopo 25 anni di trattative, il G20 di Rio de Janeiro (18-19 novembre) sarebbe stato lo scenario ideale per annunciare il via libera all’accordo di libero scambio tra Unione europea e Mercosur (che comprende Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), ma i clacson dei trattori tornano a farsi sentire a Bruxelles. (Gambero Rosso)