L'aggressività online si insinua sempre più nella politica locale svizzera

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Prima Pagina - SWI swissinfo.ch ESTERI

L’aggressività online si insinua sempre più nella politica locale svizzera Un manifesto elettorale di un candidato dell’Unione democratica di centro vandalizzato. Keystone/Arno Balzarini Minacce e insulti sono tutt'altro che un'eccezione per i politici e le politiche svizzere, anche a livello locale, ma le aggressioni fisiche restano rare. È quanto emerge da uno studio pubblicato settimana scorsa. 6 minuti Domhnall O'Sullivan Originario dell'Irlanda, Domhnall ha lavorato nella ricerca e nella scrittura in diversi paesi europei prima di arrivare a swissinfo. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Su altri media

(Adnkronos) – È iniziato oggi alle 6 (ora locale) in Israele lo sciopero generale, indetto dalla Federazione del lavoro dell’Histadrut, la principale organizzazione sindacale dello Stato ebraico, per fare pressione sul governo affinché acceleri sulla liberazione degli ostaggi prigionieri di Hamas a Gaza dal 7 ottobre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Per il presidente degli Stati Uniti l'accordo finale tra Hamas e Israele è "molto vicino", ma il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, "non sta facendo abbastanza". Fra gli ostaggi ci sono cittadini Usa e l'Amministrazione di Biden lavora da mesi con Egitto e Qatar per definire un'intesa. (Adnkronos)

Migliaia di manifestanti hanno bloccato diverse strade a Tel Aviv, dove si è svolto lo sciopero generale indetto dopo il ritrovamento a Gaza di sei giovani ostaggi giustiziati in un tunnel. (Corriere TV)

Decine di manifestanti hanno bloccato Ibn Gvirol Street a Tel Aviv, in concomitanza con lo sciopero generale nel Paese, chiedendo al governo di raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza, tra la diffusa rabbia dell'opinione pubblica per la gestione della guerra da parte del governo. (LaC news24)

E nelle ultime ore le minacce al governo di Benjamin Netanyahu erano state sempre più numerose: dal video quasi censurato che insinuava l'ipotesi di stupri sulle donne prigioniere sino agli scioperi volti a bloccare l'economia nel Paese. (il Giornale)

Non è chiaro quando sia stato girato il video, ma Hamas afferma che si tratta di un promo per un video più lungo che verrà pubblicato a breve in cui saranno mostrati Hersh Goldberg-Polin, Eden Yerushalmi, Ori Danino, Alex Lobanov, Carmel Gat e Almog Sarusi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)