Bove resta in terapia intensiva: decisivi i nuovi esami al cuore
Ancora chiuso nel reparto di Terapia Intensiva, oltre l’onda di affetto che continua a travolgerlo, resta Edoardo Bove. Da solo e con i pensieri che frullano. Tra ansia e voglia di vivere, su quel letto di ospedale gioca le sue tante partite. Una riguarda l’oggi, giorno di Fiorentina-Empoli, primo match al Franchi dopo il suo arresto cardiaco: è fatta di continui esami al cuore, diagnosi e bollettini mancati. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il risultato? Nell'unico allenamento vero col quale Palladino ha potuto preparare la partita i ragazzi sono andati a mille all'ora e, più che altro, tutti vorrebbero giocare. Tutti, tanto per tornare al punto di partenza, hanno “adottato” quella frase di Edo. (Viola News)
I medici suggeriscono il defibrillatore sotto pelle Qui chi lo porta non può avere l’idoneità sportiva. Da noi non è possibile fare attività agonistica se si ha un defibrillatore. (Tutto Juve)
Firenze — Un lungo applauso, i sorrisi, gli occhi lucidi di giocatori e staff. È tarda mattinata quando Edoardo Bove si collega con la sala video del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina per un’altra videochiamata ai compagni, la seconda dopo quella di lunedì. (La Repubblica Firenze.it)
Sono stati spronati a giocare proprio dall’ex Roma che ieri è stato in collegamento video con loro e con l’allenatore Palladino. (Calciomercato.com)
Due le possibilità: un danno al miocardio successivo a una miocardite o una cardiomiopatia. Alcuni risultati arriveranno più avanti, inoltre si stanno valutando alcuni esami fatti in passato. (Fcinternews.it)
Ho letto tante cose: valgono solo le parole degli esperti. Lo fa con la cognizione di causa di chi, come lui, ha vissuto un doppio ruolo davanti a una possibile tragedia in campo. (Corriere della Sera)