Stellantis rilancia sugli incentivi

Stellantis rilancia sugli incentivi per l’elettrico. E, vista la debolezza dei mercati continentali, chiede al ministro Urso di affrontare il tema a livello europeo. Stellantis rilancia sugli incentivi e al ministro dice: “Con un mercato così…” “Sicuramente, visto il mercato dell’automobile e dell’elettrico, è chiaro che lo stop degli incentivi costituisce un problema. È chiaro anche, e questo noi lo amo, che è un problema non soltanto italiano. (Vaielettrico.it)

Ne parlano anche altre fonti

Bolletta elettrica meno cara per chi produce auto e ricambi in Italia. (ilmessaggero.it)

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che le risorse verranno destinate a investimenti strategici per la produzione nazionale. Urso ha infine sollecitato Bruxelles a rivedere le regole del Green Deal, chiedendo un approccio tecnologicamente neutrale per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione al 2035. (Autoappassionati.it)

Come dovevasi dimostrare. Dopo l’anticipazione di Gazzetta Motori del 29 ottobre, il 7 novembre arriva comunicazione ufficiale della cancellazione degli Ecobonus per il 2025 e per gli anni a venire. (La Gazzetta dello Sport)

Al Tavolo automotive con i rappresentanti di Stellantis, dei sindacati di categoria e della filiera automobilistica, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato la cancellazione degli incentivi auto 2025, visto che il sistema dei bonus non ha portato alcun vantaggio alla produzione di veicoli in Italia, auspicando che sia l’Unione Europea a farsi carico di un sistema di incentivi a livello continentale. (SicurAUTO.it)

Dal ministro, però, arriva adesso una novità che emerge dal Tavolo Stellantis. La prima conseguenza immediata è che gli incentivi auto 2025 non ci saranno come ha ribadito più volte il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (HDmotori)

Un incontro costruttivo per portare avanti il dialogo che però non prevede attualmente alcun impegno definitivo. Il governo e Stellantis, l’unico costruttore automotive attualmente presente nel nostro paese, cercano di avvicinare le posizioni dopo le recenti polemiche, ma non ci sono ancora le condizioni per siglare un accordo di «alto profilo». (ilmessaggero.it)