I magnifici 7 del tech perdono 800 miliardi di dollari: cosa sta succedendo a Wall Street

È stato un mercoledì terribile per i titoli azionari a Wall Street: due dei tre principali indici hanno chiuso il peggior giorno in più di un anno dopo l’ultima serie di utili societari dei grandi titoli tecnologici. Fatti chiave L’indice di riferimento S&P 500 ha subito una flessione del 2,3%, segnando la perdita percentuale più elevata dal dicembre 2022. Il Nasdaq ha segnato il peggior giorno dall’ottobre 2022, mentre il Dow Jones Industrial Average, che tiene conto solo di 30 titoli e non valuta la capitalizzazione di mercato dei suoi componenti, ha subito una perdita più lieve dell’1,25%. (Forbes Italia)

Ne parlano anche altre testate

Alphabet Salesforce (LA STAMPA Finanza)

Guardando agli indici principali, il Nasdaq segna -0,93% (dopo il -3,6% della seduta precedente). Ultim'ora news 25 luglio ore 20 (Milano Finanza)

Wall Street: S&P 500 e Nasdaq falliscono tentativo di ripresa. Rotazione premia Dow Jones e Russell 2000 Trend al rialzo per i futures sui principali indici azionari Usa di Wall Street, dopo l’ennesima sessione negativa per lo S&P 500 e il Nasdaq Composite, che hanno fallito il tentativo di ripresa dai tonfi della sessione precedente, che si è confermata la peggiore dal 2022 per i due listini. (Borse.it)

Wall Street apre piatta dopo il calo delle Big Tech: Dow Jones a +0,07%, S&P 500 cede lo 0,08%

MILANO – I listini asiatici trattano poco mossi e si aggrappano ai future positivi di Wall Street, che ieri ha chiuso mista tra trimestrali deludenti e segnali di forza dell’economa americana. (la Repubblica)

Performance negativa anche per il future sul Nasdaq100 (-0,4%). Previsto un avvio di seduta decisamente negativo per Ford Motor (-12,9% in preapertura), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2024, periodo chiuso con un utile per azione inferiore al consensus degli analisti. (SoldiOnline.it)

In apertura, il titolo di Alphabet registra una lieve flessione dello 0,2%, mentre Tesla mostra un rialzo dell’1,2%. L’economia statunitense ha sorpreso positivamente con una crescita del PIL del secondo trimestre al 2,8%, superando il consensus del 2,1%. (Borse.it)