Israele colpisce siti al confine Siria-Libano: usati da Hezbollah per armi

Uccisi tre operatori della World Central Kitchen a Gaza, 23 morti negli attacchi all'alba nella Striscia I caccia dell’aeronautica militare israeliana hanno colpito le infrastrutture militari siriane nei pressi dei valichi di frontiera tra Siria e Libano, che secondo le Forze di difesa israeliane (Idf) venivano utilizzate “attivamente” da Hezbollah per trasferire armi. “Questo attacco è stato effettuato in seguito all’identificazione del trasferimento di armi a Hezbollah dalla Siria al Libano, anche dopo l’accordo di cessate il fuoco, e costituisce una minaccia per lo Stato di Israele, in violazione dei termini dell’accordo di cessate il fuoco”, ha affermato l’esercito israeliano in una nota, come riporta Times of Israel. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

«Sono pronto a un cessate il fuoco a Gaza quando penseremo di poter ottenere il rilascio degli ostaggi» ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un'intervista alla tv di destra Channel 14, ripreso da Times of Israel, precisando però che non sarebbe la fine della guerra. (La Stampa)

La più grande crisi di rifugiati del nostro tempo è in atto tra Siria e Libano, nella striscia di Gaza, in larghe parti del Nord Africa. Centinaia di migliaia di siriani che erano fuggiti dalla guerra civile trasferendosi in Libano erano tornati nel loro paese negli ultimi mesi, quando la guerra tra Israele e Hezbollah si era fatta più intensa. (ilmessaggero.it)

Dopo l'inizio delle operazioni militari dell'esercito israeliano (Idf) a Beirut e nel Sud del paese lo scorso settembre, circa 500mila rifugiati siriani dal Libano hanno tentato di fare ritorno in Siria. (Fanpage.it)

Netanyahu: «Monitoriamo la Siria, difendiamo gli interessi di Israele»

Auspici gli Stati Uniti, da quando Donald Trump è stato eletto ed in attesa del suo insediamento alla Casa Bianca, la diplomazia americana conosce nuovo slancio in Medio Oriente, Israele accetta la tregua in Libano (Salernonotizie.it)

Hezbollah è pronto a intervenire a sostegno del governo di al-Assad». Mahmoud Komati, 71 anni, ex ministro libanese per gli Affari parlamentari, è il vice capo del consiglio politico di Hezbollah. (la Repubblica)

Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in visita oggi insieme con il Ministro della Difesa Israel Katz alla base di reclutamento di Tel Hashomer. C'è un grande aumento nel reclutamento. (Corriere del Ticino)