Gigi Buffon premiato dal presidente Mattarella per il suo impegno come sostenitore AIRC
Gigi Buffon premiato dal presidente Mattarella per il suo impegno come sostenitore AIRC Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato questa mattina a Gianluigi Buffon il premio ‘Credere nella Ricerca’, uno dei prestigiosi riconoscimenti destinati ai sostenitori di AIRC, la principale organizzazione non-profit per il finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia. Al Quirinale, in occasione della cerimonia annuale dedicata a ‘I Giorni della Ricerca’ di Fondazione AIRC, l’ex portierone azzurro è stato premiato ‘per aver saputo coinvolgere, a titolo personale e come capo delegazione della Nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, le giovani generazioni nelle iniziative di divulgazione di Fondazione AIRC contribuendo, con autentica partecipazione e sensibilità attraverso lo sport, a diffondere i valori di AIRC in coerenza con i messaggi di prevenzione sui corretti stili di vita’. (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altre fonti
Tumori, Bernini "I progressi della ricerca danno vita e speranza" 28 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Occorre far crescere, nelle istituzioni e nella società, la consapevolezza che le risorse investite in ricerca tornino moltiplicate" così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo all'apertura dei Giorni della Ricerca al Quirinale (il Giornale)
Schillaci: “Lotta ai tumori è priorità del Governo. Con Piano oncologico 10 milioni all’anno per prevenzione, diagnosi, cura e assistenza e centralità paziente” 28 OTT (Quotidiano Sanità)
Leggi tutta la notizia 'Per consentire che l'efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. (Virgilio)
È nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori. L'universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione". (la Repubblica)
E' stato un importante risultato avergli restituito la sua dimensione di malattia che può essere combattuta, grazie alla medicina, e dunque grazie alla ricerca che la sospinge. "Il cancro un tempo era una malattia insidiosa e temuta, che quasi non si voleva nominare. (Corriere TV)