Sanità, le opposizioni contro Gemmato: “Si dimetta per i conflitti d’interessi”
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BARI — Troppo legato alle lobby private della sanità, deve dimettersi. È l’accusa che l’opposizione - a cominciare da Elly Schlein - contesta a Marcello Gemmato, fedelissimo di Giorgia Meloni. L’ultimo caso, che riporta in vita i vecchi sospetti sui conflitti d’interesse del sottosegretario barese alla Salute, si sintetizza nella seguente proposizione, tratta da un sito Internet di una società ri… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
«Categoria alla quale incidentalmente appartengo» diceva Marcello Gemmato sei mesi fa, durante una convention di Cosmofarma, a Bologna, con quel sarcasmo sottile che tradisce la consapevolezza – almeno quella – di vivere spericolatamente sull’orlo del conflitto di interessi. (La Stampa)
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato è finito al centro della bufera dopo il caso della Therapia Srl, centro medico che gestisce tre poliambulatori di Bitonto, in provincia di Bari, di cui l'esponente di Fratelli d'Italia detiene il 10%. (Today.it)
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, esponente di Fratelli d’Italia, si trova al centro di una forte polemica politica a causa di uno spot pubblicitario di una clinica privata barese, “Therapia srl”, che dispone di tre sedi. (StatoQuotidiano.it)
L’esponente di Fratelli d’Italia spiega: “Ho il 10% di una società, senza averne alcuna responsabilità di gestione. (BitontoLive)
Fratelli d'Italia fa quadrato attorno al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, finito nel mirino delle opposizioni per il caso della Therapia Srl, centro medico in provincia di Bari di cui l'esponente di Fdi possiede il 10% e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi "senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico". (Adnkronos)
(Adnkronos) – Fratelli d’Italia fa quadrato attorno al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, finito nel mirino delle opposizioni per il caso della Therapia Srl, centro medico in provincia di Bari di cui l’esponente di Fdi possiede il 10% e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico”. (CremonaOggi)