Meloni in conferenza stampa: Non rappresento un limite per la libertà di stampa
"Capirete che non ritengo di dovermi difendere dalla previsione di rappresentare un limite o un problema per la libertà di stampa e dunque per la democrazia". Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera. / Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)
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In diretta tv, poco prima di mezzogiorno, va in onda la parabola triste del premierato. Prima era “la madre di tutte le riforme”, ora una delle tante “priorità”. (L'HuffPost)
Nel 2024 ho risposto a 350 domande“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in apertura della conferenza stampa organizzata dall’Ordine dei giornalisti. (Il Fatto Quotidiano)
La presidente del Consiglio risponde in conferenza stampa alla domanda dell'Adnkronos: "Non c'è stato un momento di svolta, la vicenda è stata seguita con costanza dall'inizio alla fine. Non è un lavoro che ho fatto da sola. (Adnkronos)
C’è il giallo delle formiche, nato da un quesito del giornalista-pittore di origini bulgare Alexander Jakhnagiev, che anche quest’anno si ripropone con un bis surreale con protagonista stavolta gli operosi insetti con tre paia di zampe. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti chiede di correggere il bavaglio introdotto dall’ex ministra Marta Cartabia, quello che ha danneggiato l’informazione giudiziaria. Poi si è difesa dall’accusa di limitare la libertà di stampa, sostenendo di aver risposto a 350 domande nel 2024: “Più di una al giorno”. (Il Fatto Quotidiano)
Come nel suo stile la premier Sorridente, giacca avorio, camicia bianca e orecchini pendenti, Giorgia Meloni fronteggia con disinvoltura, refrattaria alla retorica del politichese, il fuoco di fila delle domande dei giornalisti nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno. (Secolo d'Italia)