L'escalation. Un'accelerazione della guerra in Ucraina proprio mentre si stavano aprendo spiragli con l'elezione di Trump. L'Occidente sanguinario non vuole trattative (A.P.)
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato giovedì che, nelle ultime 24 ore, i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due missili da crociera Storm Shadow di fabbricazione britannica. Inoltre, nello stesso periodo di tempo, i militari russi sono riusciti ad abbattere sei missili HIMARS di fabbricazione statunitense e 67 droni. In precedenza, Bloomberg ha riferito che le forze armate ucraine hanno lanciato per la prima volta missili da crociera britannici Storm Shadow contro “bersagli militari” in territorio russo riconosciuto a livello internazionale. (Farodiroma)
Ne parlano anche altre fonti
Attacco mattutino contro l’Ucraina: l’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la regione meridionale di Astrakhan è stata colpita da un missile a lungo raggio da parte della Russia. (Radio Radio)
L'ultima uscita dell'autocrate del Cremlino riguarda la modifica della dottrina nucleare russa. Da qualche giorno la Russia potrebbe usare l'arma atomica sull'Ucraina o su altri paesi occidentali se il suo territorio venisse colpito da missili a lungo raggio di fabbricazione occidentale. (Italia Oggi)
Cosa cambia ora che Mosca ha rivisto la sua dottrina nucleare? La deterrenza - per come l’abbiamo conosciuta durante la Guerra Fredda - è un concetto da riscrivere o soltanto da aggiornare? Quanto è alto, oggi, il rischio di una guerra nucleare? HuffPost lo ha chiesto a Stefano Silvestri, presidente emerito dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), esperto di deterrenza… (L'HuffPost)
Tuttavia, gli Stati Uniti non vedono alcuna indicazione palese che la Russia si stia preparando per un attacco nucleare, come ha affermato nella giornata di martedì il Pentagono, nonostante l'annuncio del Cremlino di un cambiamento di posizione sulla dottrina d’uso delle armi di quel tipo. (Panorama)
Durante un’intervista al Corriere dello Sport, Fonseca ha rivelato aspetti della sua carriera che l’hanno legato a Conte, con il quale ha condiviso l’esperienza alla Juventus dal 1997 al 2001. (Terzo Tempo Napoli)
Un monito che il Cremlino confida che sia stato recepito dagli Stati Uniti che, dal canto loro, vogliono evitare l'allargameto del conflitto a livello mondiale. Ma se così non fosse, il presidente russo lo ha reso ancor più chiaro, annunciando l'avvio della produzione in massa del nuovo missile Oreshnik, mentre il capo delle forze missilistiche strategiche ha avvertito che il missile può «colpire obiettivi in tutta Europa». (ilmessaggero.it)