Il Governo dichiara guerra al "pezzotto": ecco cosa si rischia

Il Governo dichiara guerra al "pezzotto", in Senato sono stati approvati due emendamenti portati avanti da Forza Italia e Fratelli d'Italia. Il Governo dichiara guerra al "pezzotto" e a chi ne usufruisce. Il Senato ha approvato due emendamenti, portati avanti da Forza Italia e Fratelli d'Italia, al Decreto Legge Omnibus contro la pirateria televisiva, riguardante anche gli eventi sportivi. Nel testo, approvato dalla Commissione Bilancio e Finanze, si estende l'obbligo di bloccare l'accesso ai contenuti diffusi abusivamente da "fornitori di servizi VPN e quelli di DNS pubblicamente disponibili" e si obbliga a segnalare alle autorità giudiziarie e/o di polizia eventuali condotte penalmente rilevanti. (AreaNapoli.it)

Ne parlano anche altre fonti

Massimiliano Capitanio (commissario Agcom) spiega a Fanpage.it come funzioneranno le sanzioni per chi guarda le partite di calcio in streaming su piattaforme pirata. Le nuove misure riguardano sia gli utenti che i distributori di contenuti illegali. (Fanpage.it)

Cosa cambia Nuovi obblighi per fornitori di servizi Vpn e provider Dns. E pene fino a un anno reclusione. È quanto prevedono i due emendamenti contro la pirateria tv per gli eventi sportivi approvati dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al dl Omnibus (Today.it)

Nel corso degli ultimi due anni si è fatto un gran parlare della lotta alla pirateria. Sono stati fatti però dei passi in avanti, come ha annunciato con orgoglio l’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo. (QuiFinanza)

Blocchi IP illimitati, carcere per chi non segnala i sospetti e filtri sulle VPN: cosa c’è negli emendamenti di maggioranza

In esclusiva a Calcio&Finanza ha parlato l'ad della Lega Serie A Luigi De Siervo che ha detto: "Oggi registriamo un passo fondamentale nella lotta alla pirateria. Finalmente, grazie al protocollo firmato dall’AGCOM con la Guardia di Finanza e la procura della Repubblica di Roma, i dati identificativi degli utilizzatori del pezzotto saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria". (Il Milanista)

Tra le pieghe del decreto Omnibus sono stati inseriti due emendamenti che prima erano stati dichiarati inammissibili e che senza apparenti modifiche sono stati riammessi. (DDay.it)