Arrestato il complice della Salis, l'antagonista "Gino". Ora l'immunità della maestra antifà è a rischio
Arrestato in Francia, dove era latitante, Rexino Arzaj detto "Gino", l'antagonista milanese, complice di Ilaria Salis nelle scorribande del febbraio 2023 a Budapest. Ora il compagno, molto attivo nei centri sociali, potrebbe essere consegnato alla magistratura ungherese. E il destino della maestra antifascista eletta a Strasburgo potrebbe cambiare, come (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
«La richiesta di un congelamento dell’attuale sforzo di pesca per il 2025 unitamente alla riapertura dei negoziati sul Mediterraneo occidentale fa ben sperare», commentano Agci Agrital, Confcooperative Fedagripesca e Legacoop Agroalimentare. (PesceInRete)
L’uomo, 32enne di origini albanesi, avrebbe partecipato alle presunte aggressioni contro alcuni militanti neonazisti a Budapest nel febbraio 2023. È stato arrestato a Parigi Rexhino Abazaj, soprannominato Gino, militante nei movimenti antagonisti in Lombardia e amico della europarlamentare Ilaria Salis (Virgilio Notizie)
Detto Gino - è stato arrestato in Francia, dove si era rifugiato per sottrarsi al mandato di cattura europeo. A febbraio 2023, l'antagonista milanese si era reso protagonista di un'aggressione in Ungheria insieme ai soliti centri sociali (Liberoquotidiano.it)
Rexino Arzaj detto Gino è stato arrestato a Parigi. L’antagonista milanese accusato di aver aggredito nel febbraio 2023 a Budapest alcuni manifestanti di estrema destra insieme a Ilaria Salis rischia di essere consegnato all’Ungheria. (Open)
Si trova attualmente nel carcere di Fresnes, alle porte della capitale, e i giudici francesi devono decidere se estradarlo o meno in Ungheria, che aveva emanato un mandato d’arresto europeo. (Corriere della Sera)
Si muove qualcosa in Ungheria sul caso Salis. Il Paese di Viktor Orban ha confermato di aver chiesto la sospensione dell'immunità parlamentare per Ilaria Salis, eletta con Avs per garantirle l'uscita dal carcere, dove si trovava in attesa di giudizio. (il Giornale)