Swiatek squalificata un mese per doping. Ecco perché Sinner non è un privilegiato

La «non negligenza» non è un caso costruito solo per assolvere Jannik Sinner. Adesso c'è la prova, data dalla stessa agenzia antidoping del tennis che aveva scagionato il numero uno del mondo nel caso Clostebol. E questa volta a finire sotto accusa è stata la (ex) numero uno femminile Iga Swiatek, a cui l'ITIA ha comminato un mese di squalifica per contaminazione alla trimetazidina, altra sostanza vietata. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo statunitense Taylor Fritz, battuto da Jannik sia nella finale degli Us Open sia nell’ultimo atto delle Atp Finals di Torino, su X si è lasciato andare a una riflessione dopo la comunicazione dell’Itia sul caso Swiatek: «Quello che mi fa impazzire in queste situazioni (mi riferisco all’andare su X) non sono i casi in sé perché è difficile sapere esattamente cosa sia successo e tutti i dettagli in questi casi specifici. (ilmessaggero.it)

“Il video di Swiatek è un insulto alla nostra intelligenza. Il tennis ha un problema, cosa accadrebbe se Sinner e Swiatek vincessero gli Australian Open?” (IlNapolista)

L’ITIA ha creduto alla versione della polacca e ha parlato di positività derivante dalla contaminazione di un regolare farmaco a base di melatonina. La tennista n.2 del mondo, infatti, ha accettato una squalifica di un mese per una positività alla trimetazidina. (OA Sport)

Swiatek-doping, un mese di sospensione: «Il livello più basso di colpa significativa o negligenza»

In un lungo video-messaggio affidato a Instagram, Iga Swiatek interviene dopo la sua squalifica di un mese per doping. La tennista polacca numero 2 al mondo ha ricevuto una sanzione minima dall’Itia, l’International Tennis Integrity Agency, per la positività alla trimetazidina: tre settimane le ha già scontate, dovrà stare ferma solamente fino al prossimo 4 dicembre. (Il Fatto Quotidiano)

LA SENTENZA Gli atleti sono obbligati a prestare la massima attenzione e il più alto grado di prudenza nell'assunzione di farmaci, integratori e simili. (SuperTennis)

La n. (Corriere della Sera)