Crisi idrica, scatta l’indagine conoscitiva per fare chiarezza
POTENZA – Un atto dovuto ormai non più procrastinabile alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane. I carabinieri del comando provinciale di Potenza hanno avviato un’indagine conoscitiva sulla crisi idrica nei 29 comuni lucani innescata dal completo svuotamento della diga del Camastra. In campo per le attività praticamente tutti i corpi e comandi dell’Arma (Nas, Noe, Forestali). Si sta procedendo all’acquisizione di tutti i documenti riguardanti la gestione dell’emergenza, con un focus particolare dedicato alla decisione da parte dell’unità di crisi di utilizzare le acque del fiume Basento per continuare a garantire, seppur a singhiozzo e con pesanti restrizioni, l’erogazione idrica a 140mila lucani. (La Nuova del Sud)
Ne parlano anche altri media
I carabinieri stanno raccogliendo gli atti nelle sedi di Acquedotto lucano, Arpa Basilicata, Autorità di Bacino della Basilicata e Acque del Sud. Un focus sulla decisione di far convogliare nella diga del Camastra l'acqua del fiume Basento (Open)
Passerà il disagio. L’acqua tornerà a scorrere dai nostri rubinetti. Si riempiranno di nuovo le dighe. Si farà anche la conta dei danni e forse qualche responsabilità la si individuerà pure. Ma quando quei giorni arriveranno non lasciamoci deviare. (Sassilive.it)
Il Procuratore della Repubblica facente funzioni, Maurizio Cardea, informa in una nota che “nel corso della mattinata odierna, su disposizione di questa Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Potenza e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, nell’ambito delle attività finalizzate ad accertare la regolarità delle operazioni poste in essere per fronteggiare la crisi idrica che interessa i 29 comuni serviti dallo schema 'Basento Camastra' e garantire la sicurezza della popolazione interessata, stanno eseguendo una serie di acquisizioni documentali presso le sedi di Acquedotto Lucano S.p. (La Siritide)
“Nel corso della mattinata di oggi, 28 novembre, su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, nell’ambito delle attività finalizzate ad accertare la regolarità della gestione della crisi idrica che interessa 29 comuni serviti dallo schema Basento-Camastra stanno eseguendo una serie di acquisizioni documentali presso le sedi di Acquedotto Lucano SpA, dell’Arpab, dell’Autorità di bacino e della Società Acque del Sud SpA. (Basilicata24)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Procuratore della Repubblica: (Potenza News )
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Viviana Cervellino, Sindaco di Genzano di Lucania: È di stamattina la notizia delle ispezioni nelle sedi di Arbab, Acquedotto Lucano, Autorità di Bacino e Acque del Sud per acquisizioni documentali per accertare, evidentemente, la correttezza delle attività svolte per l’emergenza idrica. (vulturenews.net)